
Astore testagrigia
Una specie di Astori Nome scientifico : Accipiter poliocephalus Genere : Astori
Astore testagrigia, Una specie di Astori
Nome botanico: Accipiter poliocephalus
Genere: Astori
Contenuto
Descrizione Informazioni generali


Descrizione

L'astore testagrigia (Accipiter poliocephalus G. R. Gray, 1858) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi originario della Nuova Guinea.

Taglia
38 cm
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
L'astore testagrigia si nutre principalmente di lucertole, sebbene non disdegni anche piccoli serpenti, insetti e altri artropodi. Gli uccelli, a parte quelli che rimangono intrappolati nelle reti di cattura, vengono catturati solo raramente. Il basso grado di dimorfismo sessuale e l'assenza di grandi piedi sono caratteristiche riscontrabili nei rapaci che non danno la caccia agli uccelli. Gli astori testagrigia cacciano alla posta a partire da un posatoio. Quando sono a caccia, la loro attività non è mai troppo considerevole e i movimenti sono rari e brevi.

Tipo di Dieta
Carnivoro


Informazioni generali

Area di Distribuzione
Gli astori testagrigia sono uccelli di foresta che vivono principalmente nelle radure e ai margini delle aree boschive. Sembrano apprezzare qualsiasi tipo di zona boscosa e possono essere osservati nelle file di alberi che costeggiano i corsi d'acqua, negli appezzamenti in corso di rigenerazione, nei giardini e in altri luoghi più o meno aperti, a condizione che vi crescano almeno alcuni alberi di grandi dimensioni. Le grandi distese di foresta primaria, tuttavia, sembrano essere meno apprezzate. Gli astori testagrigia vivono dal livello del mare fino a 1500 metri di altitudine. Questi rapaci sono endemici della Nuova Guinea e di alcune isole adiacenti. Tra queste ultime, quelle maggiormente degne di nota sono Waigeo, Batanta, Salawati, Misool e Yapen. In prossimità della costa meridionale, si trovano anche nelle isole Aru. Al largo della punta orientale, nell'arcipelago di Entrecasteaux, la loro presenza è confermata sull'isola Fergusson. Questa panoramica non sarebbe completa se non menzionassimo le isole Misima e Tagula nell'arcipelago delle Luisiadi. Nonostante l'estensione del suo areale, questa specie è considerata monotipica, cioè non è divisa in sottospecie.

Stato della Specie
Non esistono informazioni precise riguardo alla densità e agli effettivi, ma, come per la maggior parte delle specie del genere Accipiter, il numero di esemplari è probabilmente sottostimato. Gli astori testagrigia occupano una superficie all'incirca equivalente a 800.000 chilometri quadrati e, pur escludendo dal loro dominio la catena montuosa centrale e le fitte foreste primarie, rimane ancora un'area disponibile molto ampia. Dal momento che la densità è piuttosto bassa e tenendo conto del fatto che anche nelle zone ove la specie è più frequente non supera mai lo status di comune a livello locale, la popolazione globale viene stimata ad alcune decine di migliaia di individui (secondo BirdLife tra 10.000 e 99.000 unità). In quanto non è minacciata da alcun tipo di fattori e non ha predatori, la specie è considerata «a rischio minimo» (Least Concern).





Scientific Classification

Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Accipitriformes Famiglia
Accipitridae Genere
Astori Species
Astore testagrigia