Pinguino re
Una specie di Aptenodytes Nome scientifico : Aptenodytes patagonicus Genere : Aptenodytes
Pinguino re, Una specie di Aptenodytes
Nome botanico: Aptenodytes patagonicus
Genere: Aptenodytes
Photo By C.PRABU , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il pinguino reale è alto in media intorno ai 95 cm per un peso che va dai 9 ai 15 kg. Le piume della testa sono nere, sulle ali ed il dorso grigio scuro. Le parti inferiori del corpo sono bianche e la parte alta del petto passa gradualmente dal giallo all'arancio. Il becco è nero ed arancio, abbastanza lungo. Nella zona auricolare le piume formano una macchia allungata giallo-arancio. Le zampe sono di colore scuro. Gli individui giovani si distinguono per il colore più pallido delle macchie auricolari e più scuro per le zampe. Le due sottospecie si differenziano per la lunghezza delle ali e del becco.
Taglia
95 cm
Aspettativa di vita
26 anni
Posizionamento del nido
Terreno
Abitudini alimentari
La dieta dei pinguini reali è costituita quasi esclusivamente di pesce di piccola taglia, in particolare Myctophidae (Electrona carlesbergi, Krefftichthys anderssoni) e di cefalopodi (Moroteuthis) di dimensione varia a seconda della zona di pesca. Il pinguino reale è un buon nuotatore, cattura le prede nuotando fino a 12 km/h ed immergendosi a 50 m di profondità anche se sono stati avvistati esemplari oltre i 200 m di profondità. È stato calcolato che il tasso di successo nella caccia ai cefalopodi si aggira intorno al 10%. La caccia avviene probabilmente anche di notte ma a profondità minori. Lo stomaco di questo pinguino ha rivelato, secondo gli scienziati del CNRS di Strasburgo, delle proprietà antibatteriche tanto che riescono ad immagazzinare il cibo per tre settimane conservandolo perfettamente. Questa caratteristica è molto utile per sopravvivere durante i periodi di scarsità di cibo come quando le tempeste impediscono di recarsi in mare. Le ricerche condotte hanno rilevato una scarsità di batteri alla temperatura di 38 °C con un pH pari a 4, condizioni molto favorevoli alla loro proliferazione.
Tipo di Dieta
Pescivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Questa specie è diffusa in alcune isole dell'emisfero meridionale del pianeta in particolare sulle isole Falkland, Georgia del Sud e Sandwich Australi, Oceano Indiano meridionale (Isole Crozet, ecc.). Sono uccelli marini e pelagici delle aree subantartiche e antartiche, passano molto tempo della loro vita vicini alle aree di nidificazione. Non si conoscono tentativi di nidificazione al di sotto del 60° di latitudine sud. Nidifica su spiagge piatte senza neve o ghiaccio, talvolta con presenza di erbe, in zone con facile accesso al mare. Si nutrono al largo.
Stato della Specie
La specie non è in pericolo di estinzione, la popolazione negli anni settanta ammontava a circa un milione di coppie. Le colonie più numerose sono quelle di: Cochons (300.000 coppie), Isole Kerguelen (240-280.000 coppie), isola Principe Edoardo (220.000 coppie). Le colonie più grandi hanno registrato poi un aumento della popolazione mentre quelle più piccole della Georgia del Sud in parte si sono estinte. La colonia dell'isola Heard è stata distrutta negli anni fra le due guerre per poi essere ricolonizzata con 23 coppie nel 1963, nel 1990 registrava circa 3.000 coppie. Le colonie delle isole Falkland scomparvero già nel 1870 per essere poi ricolonizzate nel 1933. Anche le colonie dell'Isola Macquarie furono in parte distrutte e la popolazione ridotta a soli 5.000 individui nel 1911, al 1980 contavano invece circa 70.000 coppie. Oltre alla caccia, molte colonie hanno subito danni dalla costruzione di basi antartiche (come accaduto sull'isola Macquarie che ospita una base del programma Australian National Antarctic Research Expeditions) o dalla costruzione di strade ed edifici (ad esempio sulle Isole Crozet).
Photo By C.PRABU , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Sphenisciformes Famiglia
Spheniscidae Genere
Aptenodytes Species
Pinguino re