
Beccofrusone
Una specie di Bombycilla Nome scientifico : Bombycilla garrulus Genere : Bombycilla
Beccofrusone, Una specie di Bombycilla
Nome botanico: Bombycilla garrulus
Genere: Bombycilla


Descrizione

Il beccofrusone (Bombycilla garrulus (Linnaeus, 1758)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Bombicillidi.

Taglia
16 - 21 cm
Colori
Grigio
Bianco
Aspettativa di vita
13 anni
Posizionamento del nido
Albero
Dimensioni della frizione
2 - 6 uova
Periodo di incubazione
1 covata
Numero di covate
13 - 14 days
Periodo di Nidificazione
15 - 18 days
Abitudini alimentari
La dieta di questi uccelli è in massima parte frugivora, con una componente insettivora (rappresentata perlopiù da insetti volanti come zanzare e chironomidi) che diviene più consistente durante l'estate, quando il periodo degli amori causa un aumento del fabbisogno energetico, arrivando a raggiungere durante tale periodo il 37% del totale. Infine, sebbene raramente, i beccofrusoni possono cibarsi anche di linfa, germogli o fiori. I beccofrusoni cercano il cibo fra i rami degli alberi e fra le fronde dei cespugli, mentre è raro osservare questi uccelli al suolo: le prede vive vengono invece generalmente catturate al volo. Il cibo preferito del beccofrusone è rappresentato da bacche e piccoli frutti ben maturi e molto zuccherini, soprattutto frutti di bosco ma anche bacche di cotognastro, biancospino, ginepro, nonché cinorrodi di rosa canina: i beccofrusoni sono inoltre ghiotti di mele e dei frutti del sorbo degli uccellatori. Questi uccelli sono muniti di un fegato particolarmente voluminoso, che consente loro di metabolizzare con grande efficienza gli zuccheri dei frutti di cui si nutrono ed anche l'etanolo di quelli troppo maturi: ciononostante, non di rado questi uccelli cadono in uno stato paragonabile all'ubriachezza, talvolta intossicandosi in maniera fatale. I beccofrusoni sono dei mangiatori prodigiosi: ciascun esemplare è solito nutrirsi di un numero giornaliero di bacche pari a oltre il doppio del proprio peso, con un esemplare che venne osservato mentre si nutriva nell'arco di 6 ore di un numero di bacche di cotognastro compreso fra le 600 e le 1000, defecando nel frattempo ogni quattro minuti circa. La loro dieta molto zuccherina li porta inoltre ad essere frequentemente assetati, ed a reperire quindi l'acqua sia da pozze che mangiando la neve, bevendo anche la neve sciolta ai bordi delle strade ed intossicandosi col sale in essa contenuto a causa del passaggio dei mezzi spargisale.

Habitat
L'habitat riproduttivo è costituito da conifere mature, spesso abete rosso, anche se possono essere presenti anche altre conifere e latifoglie. Le aree più aperte e umide come laghi e torbiere con alberi morti e annegati vengono utilizzate per nutrirsi di insetti. Le pianure, le valli e gli altipiani sono usati in Eurasia, sebbene le montagne tendano ad essere evitate. Tuttavia, la sottospecie nordamericana nidifica in Canada ad altitudini comprese tra 900-1,550 m (2,950-5,090 piedi). Può essere trovato per strada, in parchi e giardini o lungo siepi o bordi di boschi.
Tipo di Dieta
Insettivoro


Domande Frequenti


Informazioni generali

Area di Distribuzione
Il beccofrusone ha areale olartico, occupando durante l'estate un'ampia area circumpolare (generalmente delimitata dall'isoterma dei 10 °C in luglio) che comprende in Eurasia il nord della Fennoscandia e della Russia europea, la Siberia (a sud fino ai monti Altaj e al lago Bajkal) e ad est fino al mare di Ochotsk e alla penisola di Kamchatka, mentre in Nordamerica la specie nidifica in Canada centrale e occidentale, sulle coste del Pacifico nord-orientale e in Alaska. Si tratta di migratori intraprendenti, che verso settembre si spostano verso sud per svernare secondo modelli di migrazione imprevedibili di anno in anno e legati all'abbondanza di cibo, scendendo d'autunno in Europa orientale e nei Balcani, in Kazakistan, Manciuria e Giappone, ma spingendosi di tanto in tanto anche più a sud, nelle isole britanniche, in Europa meridionale (compresa l'Italia, dove la specie è accidentale) e a Taiwan per quanto riguarda le popolazioni eurasiatiche e fino al Gran Bacino, a Terranova e alla Nuova Scozia per quanto riguarda quelle nordamericane. L'habitat di questi uccelli è rappresentato durante la stagione riproduttiva dalla taiga ed in genere dai boschi maturi di conifere (in particolar modo di pecci) con presenza di aree umide o più aperte dove cercare il cibo di origine animale per la prole: le aree montane vengono generalmente evitate, sebbene la sottospecie americana nidifichi fino a 1550 m di quota. Durante il periodo invernale, il beccofrusone occupa praticamente tutti gli ambienti che gli si presentano durante la migrazione, a patto che vi sia una sufficiente presenza di cibo: questi uccelli sono perciò osservabili in un'ampia varietà di ambienti, da quelli antropizzati (parchi, giardini e viali cittadini, aree coltivate) ai boschi decidui primari e secondari, alle aree cespugliose.

Stato della Specie
Non minacciato a livello globale.

Scientific Classification

Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Bombycillidae Genere
Bombycilla Species
Beccofrusone