Gufo reale macchiato

Il gufo africano occupa la maggior parte del territorio compreso a sud del Sahara lontano dalle giungle e dalle fitte foreste. È un cacciatore notturno che trascorre la maggior parte delle ore del giorno nascosto tra gli alberi, in anfratti rocciosi o rovine abbandonate. Frequenta le zone rocciose, i terreni agricoli, i boschi aperti e le zone semi-desertiche. È stato avvistato anche nei pressi delle aree urbane. Caccia sul ciglio delle strade, dove capita che sia investito dai veicoli di passaggio. La principale minaccia per questa specie è costituita dai pesticidi utilizzati in agricoltura per il controllo dei parassiti.

I gufi reali sono le specie di gufo più comuni che si trovano nell'Africa meridionale. Hanno una popolazione sana nella maggior parte del paese. Sono spesso indicati come gufi urbani e vivranno in prossimità dell'abitazione umana. È illegale catturare o conservare eventuali gufi indigeni in Sudafrica senza il necessario permesso di riabilitazione rilasciato dal Dipartimento per la conservazione della natura. Sono necessarie cure specialistiche in cattività consistenti in una dieta equilibrata con il corretto rapporto calcio-fosforo e specifiche esigenze di allevamento che devono essere soddisfatte. Se allevati con una dieta scorretta, le civette soffrono di malnutrizione di vari tipi, incluso il disturbo metabolico osseo (MBD) che provoca una scarsa formazione ossea e potrebbe portare alla morte. Vengono applicati metodi di rilascio specializzati per integrare le civette allevate in cattività in libertà. Collisioni di auto, fili elettrici, persecuzioni, avvelenamenti secondari e infezioni da parassiti come Trichomonas gallinae sono le principali cause di mortalità. I giovani e gli uccelli appena nati sono particolarmente vulnerabili.