Frosone
Una specie di Frosone comune Nome scientifico : Coccothraustes coccothraustes Genere : Frosone comune
Frosone, Una specie di Frosone comune
Nome botanico: Coccothraustes coccothraustes
Genere: Frosone comune
Photo By Francesco Veronesi , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il frosone è un piccolo uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei fringuelli. Si tratta di una specie tozza, rotonda, dal colore marrone-arancio su tutto il piumaggio, con un becco bluastro acuminato. Il nome specifico viene dal greco kokkothraustēs, termine traducibile come "rompi semi", per via della natura dell'alimentazione del frosone.
Taglia
18 cm
Aspettativa di vita
10 anni
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
Il frosone è un uccello principalmente granivoro, che si nutre di semi, riuscendo ad aver ragione anche di quelli più duri grazie al forte becco ed alla poderosa muscolatura che ad esso si associa, e che permette a questo animale di sprigionare una carica di 30/50 kg, riuscendo ad aprire in tal modo anche noccioli molto duri come quelli delle ciliegie e degli spaccasassi, che sono fra i suoi cibi preferiti. Pare verosimile che la forza sprigionata dal becco del frosone sia addirittura superiore ai 50 kg, in quanto questi uccelli riescono a spaccare anche i noccioli d'oliva, azione per compiere la quale è necessaria una pressione compresa fra i 53 e gli 80 kg. Altri alimenti molto comuni del frosone sono i pinoli, i frutti del sorbo degli uccellatori e le gemme e infiorescenze di faggio: questo uccello si nutre anche gemme fresche, bacche e frutta, mentre è raro che scenda al suolo per cercare semi e granaglie. Durante i mesi primaverili si nutre anche di larve, bruchi ed insetti, che è in grado di catturare in volo. In generale, la dieta del frosone è molto varia e dipende soprattutto dalla stagione di maturazione delle infruttescenze degli alberi della zona in cui questo animale vive: pertanto nei mesi estivi questi uccelli si nutrono soprattutto dei frutti e dei semi di piante quali olmo, carpine, acero e faggio, mentre a partire dall'inizio della stagione fredda ripiegano sui frutti di rosa, rosa canina e biancospino, per poi sostentarsi con ghiande e frutti di tasso durante l'inverno. In corrispondenza delle fonti di cibo tendono a formarsi, soprattutto durante i mesi freddi quando esso viene a scarseggiare, piccoli gruppi di uccelli, che si tollerano a vicenda senza problemi.
Habitat
Il fringuello abita tipicamente nelle foreste decidue durante la primavera per avere prole, spesso in alberi che portano frutti, come le querce. Incorrono anche in aree umane, come parchi e giardini. Si possono trovare anche nelle pinete, purché nelle vicinanze sia presente una sorgente d'acqua. Durante l'autunno e l'inverno cercano foreste che forniscono cibo, specialmente quelle con alberi di ciliegio e prugne.
Tipo di Dieta
Granivoro
Domande Frequenti
Panoramica della migrazione
Il falco è un migratore parziale, con stormi settentrionali che migrano verso sud durante l'inverno, come dimostrato dalle tecniche di squillo. Questi stessi studi hanno dimostrato che quei falchi che abitano habitat con clima temperato avrebbero spesso un comportamento sedentario. Alcuni migranti dal nord Europa raggiungono la Gran Bretagna in autunno e alcuni sono visti sulle isole settentrionali in primavera.
Informazioni generali
Comportamento
Nel corso della vita il fringuello può essere visto solo a terra alla ricerca di semi o di acqua potabile, sempre vicino agli alberi. Mentre si beve e si mangia è abbastanza aggressivo e dominante, nei confronti sia delle sue stesse specie che di differenti specie, anche più grandi. Custodisce un territorio abbastanza piccolo quando nascono i suoi piccoli; tuttavia, quando non ha figli, è noto che custodisce interi boschi. Questo è interpretato come un vantaggio evolutivo, dato che l'allevamento di colonie è visto come più sicuro contro i predatori del nido.
Area di Distribuzione
Il frosone ha distribuzione paleartica, in quanto è residente in gran parte dell'Europa, dell'Asia e nel Nordafrica: in particolare, il frosone è diffuso e residente dalla penisola iberica al Mar Caspio, a nord fino alla Scandinavia meridionale e alle isole britanniche (manca in Scozia, Irlanda e Islanda) e a sud fino in Africa del Nord (dove abita i monti dell'Atlante), in Asia Centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Afghanistan orientale) e orientale (Manciuria, Corea, Giappone settentrionale, mentre in Siberia e Kamčatka la specie è presente solo d'estate). Occasionalmente, esemplari di questa specie vengono segnalati anche lungo le coste dell'Alaska, ma si tratta di visite accidentali e solitarie. In Italia, il frosone è residente nel Settentrione, in Sardegna e lungo l'arco appenninico peninsulare, mentre nel Centro-Sud ed in Sicilia la specie è svernante. Il frosone popola principalmente i boschi di caducifoglie a qualsiasi quota, a patto che vi sia una presenza massiccia di alberi da frutto o dai grossi semi da cui trarre il nutrimento e di una fonte permanente d'acqua nelle immediate vicinanze: meno comune è invece osservare questo uccello nei boschi di conifere, nelle aree scarsamente alberate ed in quelle aperte o cespugliose. Essendo la sua presenza legata alla quantità di cibo disponibile, in primavera ed estate esso è quindi osservabile in querceti, lecceti, faggete, o boschi decidui misti che oltre agli alberi succitati vedano anche la presenza di frassini, olmi ed aceri, che in questo periodo maturano i propri semi: durante l'autunno, invece, il frosone si sposta verso boschi con presenza di carpini, tassi, susini e ciliegi. Colonizza anche i frutteti, i parchi ed i giardini, sebbene piuttosto raramente anche in virtù della naturale rarità e diffidenza di questi uccelli. Il frosone è un uccello parzialmente migratore: le popolazioni residenti nelle aree fredde possono migrare a sud per passare l'inverno in climi più miti (dove non è detto che non siano già presenti popolazioni stanziali di frosone con cui i migratori possono aggregarsi ed eventualmente rimanere o farsi seguire al ritorno), per poi fare ritorno nell'areale originario. Le migrazioni possono avere anche la portata di alcune migliaia di chilometri, come dimostra il ritrovamento in Europa meridionale di uccelli inanellati in Europa centrale.
Stato della Specie
Non minacciato a livello globale.
Photo By Francesco Veronesi , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Fringillidae Genere
Frosone comune Species
Frosone