Picchio rosso maggiore
Una specie di Dendrocopos Nome scientifico : Dendrocopos major Genere : Dendrocopos
Picchio rosso maggiore, Una specie di Dendrocopos
Nome botanico: Dendrocopos major
Genere: Dendrocopos
Photo By Ken Billington , used under CC-BY-SA-3.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Esemplare di piccole dimensioni, il picchio rosso maggiore è immediatamente riconoscibile per la macchia rosso acceso che porta sul piumaggio dell'addome. Si tratta di una specie onnivora che non disdegna nemmeno la carne dei cadaveri di grossi mammiferi, qualora ne abbia l'opportunità. Da buon picchio, nidifica all'interno degli alberi, di cui perfora la corteccia con il suo becco appuntito.
Taglia
20 - 24 cm
Posizionamento del nido
Cavità
Abitudini alimentari
Il picchio rosso maggiore è onnivoro. Estrae larve di coleotteri dal tronco degli alberi, ma cattura anche molti altri invertebrati, come coleotteri adulti, formiche e ragni. Si nutre inoltre di crostacei, molluschi e carogne, e visita le mangiatoie per uccelli alla ricerca di sego e rifiuti domestici. Può effettuare razzie di uova e pulcini nei nidi di altri uccelli che nidificano nelle cavità degli alberi, come le cince; allo stesso modo può attaccare anche le cassette nido, producendo, se necessario, fori nelle pareti per raggiungere l'interno. In seguito a visite ripetute possono andare distrutte intere colonie di balestrucci. Le sostanze vegetali ricche di grassi, come le noci e i pinoli, sono particolarmente importanti come fonte di cibo invernale per i picchi diffusi nelle regioni settentrionali, e possono soddisfare oltre il 30% del fabbisogno energetico di questi uccelli. Altre sostanze vegetali che vengono consumate sono gemme, bacche e linfa; quest'ultima viene ricavata scavando buchi circolari che formano spesso un anello intorno al tronco di un albero. Il picchio rosso maggiore si alimenta a tutti i livelli di un albero, solitamente da solo, ma talvolta in coppia. In alcuni casi può utilizzare un'«incudine» su cui martellare oggetti duri, in particolare coni di pino, abete e larice, ma anche frutti, noci e insetti dal rivestimento rigido. Gli animaletti facilmente accessibili vengono raccolti dalla superficie dell'albero o da fessure nella corteccia, ma le larve vengono estratte scavando fori fino a 10 cm di profondità e afferrandone il morbido corpo con la lingua, che può estendersi fino a 40 mm oltre il becco ed è ricoperta di setole e saliva appiccicosa per intrappolare la preda. Il picchio è in grado di estendere la lingua in questo modo perché l'osso ioide a cui è collegata presenta lunghi «corni» flessibili che si snodano attorno al cranio e possono muoversi in avanti quando necessario.
Habitat
Si trova in un'ampia varietà di boschi, latifoglie, conifere o miste, e in habitat modificati come parchi, giardini e uliveti. Si verifica dal livello del mare alla linea degli alberi, fino a 2.000 m (6.600 piedi) in Europa, 2.200 m (7.200 piedi) in Marocco e 2.500 m (8.200 piedi) in Asia centrale.
Tipo di Dieta
Insettivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Comportamento
Il picchio rosso maggiore trascorre gran parte del suo tempo arrampicandosi sugli alberi e ha adattamenti a questo stile di vita, molti dei quali sono condivisi da altre specie di picchio. Oltre a utilizzare le buche per l'allevamento, i picchi rossi maggiori si appollaiano di notte, e talvolta di giorno, in cavità di vecchi nidi, scavate da altri picchi. Di tanto in tanto creeranno un nuovo buco per appollaiarsi o useranno un sito artificiale come un nido.
Area di Distribuzione
Il picchio rosso maggiore è diffuso in Eurasia dalle isole britanniche al Giappone, e in Nordafrica dal Marocco alla Tunisia, ed è assente solamente da quelle aree troppo fredde o aride per consentire lo sviluppo delle aree boschive che costituiscono il suo habitat preferito. È presente in una grande varietà di foreste, siano esse di latifoglie, di conifere o miste, e in habitat antropizzati, quali parchi, giardini e uliveti. Si incontra dal livello del mare al limite degli alberi, fino a 2000 m in Europa, 2200 in Marocco e 2500 in Asia centrale. Il picchio rosso maggiore è una specie prevalentemente stanziale, ma si possono registrare spostamenti anche notevoli quando vi è scarsità di pigne di pini e pecci nel nord dell'areale. Le popolazioni che vivono ad alta quota spesso discendono verso altitudini inferiori in inverno. Anche i giovani hanno la tendenza ad allontanarsi parecchio dal luogo in cui sono nati, spesso fino a 100-600 km di distanza, talvolta addirittura fino a 3000 km. Esemplari vaganti hanno raggiunto le isole Fær Øer, Hong Kong e l'Islanda, e sono stati registrati alcuni avvistamenti anche in Nordamerica, almeno nelle isole Aleutine, nelle isole Pribilof e in Alaska. Il picchio rosso maggiore scomparve dall'Irlanda nel corso del XVII secolo, ma l'isola è stata di recente ricolonizzata spontaneamente da questa specie, con una prima nidificazione segnalata nella Contea di Down nel 2007. Da allora l'espansione nell'isola non ha fatto che aumentare, e nel 2013 la sua presenza era stata confermata o perlomeno sospettata in almeno 10 contee, in particolare in quelle di Down e di Wicklow. Le analisi genetiche indicano che gli uccelli ristabilitisi sull'isola sono di origine britannica, piuttosto che scandinava, e che le popolazioni presenti in Irlanda del Nord e nella Repubblica d'Irlanda hanno origini separate.
Stato della Specie
La popolazione globale del picchio rosso maggiore viene stimata tra 73,7 e 110,3 milioni di individui; in Europa vive il 35% della popolazione. Si stima che il suo areale di nidificazione si estenda su una superficie di 57,8 milioni di km², e la popolazione viene ovunque considerata numerosa e apparentemente stabile o in leggero aumento, specialmente in Gran Bretagna, da dove la popolazione in sovrannumero ha recentemente ricolonizzato l'Irlanda. Per questa serie di motivi il picchio rosso maggiore viene classificato tra le «specie a rischio minimo» (Least Concern) dalla IUCN. Nei siti di nidificazione sono state registrate densità variabili tra 0,1 e 6,6 coppie ogni 10 ettari, con un maggior numero di esemplari nelle foreste mature che si sviluppano su terreni alluvionali. In Europa il numero di individui è aumentato a causa della procedura di piantumazione delle foreste, che forniscono habitat perfetti per la riproduzione, e della maggiore disponibilità di legno morto; la specie ha inoltre tratto profitto dalla sua flessibilità per quanto riguarda il tipo di foresta in cui vivere e dalla sua abilità di prosperare in prossimità dell'uomo. Ciononostante, gli inverni rigidi e la frammentazione del manto forestale possono provocare problemi su scala locale. Nelle isole Canarie le popolazioni di D. m. canariensis a Tenerife e di D. m. thanneri a Gran Canaria devono fronteggiare la potenziale minaccia dovuta allo sfruttamento delle locali foreste di pini.
Photo By Ken Billington , used under CC-BY-SA-3.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Piciformes Famiglia
Picidae Genere
Dendrocopos Species
Picchio rosso maggiore