Drongo nero
Una specie di Drongo Nome scientifico : Dicrurus macrocercus Genere : Drongo
Drongo nero, Una specie di Drongo
Nome botanico: Dicrurus macrocercus
Genere: Drongo
Descrizione
Il drongo nero (Dicrurus macrocercus Vieillot, 1817) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Dicruridae.
Taglia
28 cm
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
Il drongo nero è un uccello fondamentalmente insettivoro: questi uccelli si nutrono di una grande varietà di insetti ed altri invertebrati, principalmente cavallette, locuste e grilli, ma anche cicale, termiti, coleotteri, libellule e lepidotteri (fra cui le Danainae, generalmente evitate dagli altri insettivori). I dronghi neri evitano le mosche, mentre sono molto ghiotti di vespe ed api (motivo per il quale non sono visti di buon occhio dagli apicoltori): fra le altre prede favorite vi sono i ragni, mentre solo raramente questi uccelli predano grossi invertebrati aggressivi come centopiedi e scorpioni. Grazie alla loro dieta insettivora, talvolta i dronghi vengono utilizzati come insetticida naturale posizionando pali nei campi coltivati che fungeranno da posatoi. Oltre agli invertebrati, i dronghi neri possono cibarsi anche di piccoli vertebrati, predando soprattutto piccoli uccelli (dei quali mangiano solo alcune parti, come il cervello), ma anche pesci, rettili, anfibi e perfino pipistrelli: queste prede sembrano essere favorite dalle popolazioni migratorie e durante la migrazione, mentre i dronghi stanziali raramente cacciano vertebrati. Molto sporadicamente, infine, i dronghi neri possono cibarsi di cibo di origine vegetale, visitando gli alberi di Bombax ed Eythrina (allo scopo di suggere i fiori, per ottenere acqua e nettare) e piluccando granaglie. Per reperire il cibo, i dronghi tengono d'occhio i dintorni da un posatoio elevato, volando velocemente per raggiungere la preda al suolo o fra rami e fogliame oppure catturandola al volo: di tanto in tanto, questi uccelli spiccano il volo e sorvolano i dintorni tenendosi vicino ai rami o al suolo, cibandosi degli insetti che si levano in volo o cercano di allontanarsi spaventati. Per lo stesso motivo, i dronghi neri sono attratti dai fuochi o dalle aree di semina, dove possono cibarsi delle grandi quantità di piccoli animali che sono costretti a scappare: inoltre, i dronghi neri hanno beneficiato dell'urbanizzazione del loro areale appostandosi sotto le luci delle città per cibarsi degli insetti attratti. Questi uccelli, infine, non di rado si appollaiano sul dorso di bovini od ovini intenti a brucare, dal quale possono godere sia di una visuale a trecentosessanta gradi della zona circostante, sia di un "passaggio". Similmente all'affine drongo codaforcuta, anche il drongo nero può emettere richiami d'allarme ingiustificati o addirittura richiami di predatori (come lo shikra) per spaventare gli altri uccelli (in particolare lo storno triste) ed indurli alla fuga, cibandosi poi del cibo da loro lasciato sul luogo.
Habitat
Il drongo nero si trova prevalentemente in aperta campagna e di solito si appollaia e caccia vicino al suolo. Il drongo nero può essere trovato nella savana, nei campi e negli habitat urbani.
Tipo di Dieta
Insettivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Il drongo nero è una specie asiatica, che popola un vasto areale che si estende dalla valle dell'Indo e dalle proggini orientali dell'Afghanistan al sud della Cina, a Taiwan ed al Tenasserim, attraverso le pendici meridionali dell'Himalaya, il subcontinente indiano e la penisola indocinese: una popolazione (rappresentante una sottospecie a sé stante) è inoltre presente a Giava e a Bali. Le popolazioni meridionali tendono ad essere residenti nell'ambito del proprio areale di diffusione: le popolazioni settentrionali, invece, durante l'inverno tendono a migrare verso sud fino in Sri Lanka (dove sono già presenti popolazioni residenti) e nella penisola malese, mentre durante il periodo caldo si spostano a nord fino a Kashmir, Tibet sud-orientale, Cina centrale e orientale, Manciuria e Corea nord-occidentale. Il drongo nero è stato inoltre introdotto immediatamente prima della Seconda Guerra Mondiale sull'isola di Rota, nelle isole Marianne, dove si è ambientata perfettamente, colonizzando nel corso degli anni '50 anche la vicina Guam e rappresentando attualmente una delle specie di uccello più comuni, oltre ad avere molto verosimilmente giocato un ruolo piuttosto importante nel declino degli endemici occhialino di Rota e pigliamosche di Guam. L'habitat di questi animali è virtualmente rappresentato da ogni tipologia di area alberata sul limitare di una radura erbosa o di uno spiazzo più aperto, dalla foresta pluviale tropicale alla savana: questi uccelli, inoltre, tollerano molto bene l'antropizzazione del proprio areale, colonizzando senza problemi anche le piantagioni e le coltivazioni e le aree periferiche e suburbane di villaggi ed insediamenti urbani.
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Dicruridae Genere
Drongo Species
Drongo nero