Falco della Regina
Una specie di Falco Nome scientifico : Falco eleonorae Genere : Falco
Falco della Regina, Una specie di Falco
Nome botanico: Falco eleonorae
Genere: Falco
Photo By JĂźrgen Dietrich , used under CC-BY-3.0-DE /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il falco della Regina è un uccello da preda, lungo 36–42 cm e con un'apertura alare tra gli 84 e i 105 cm. Le ali sono lunghe e appuntite, il corpo affusolato e la coda piuttosto lunga. Indipendentemente da età e sesso si presenta in due diverse colorazioni del piumaggio: la "forma scura", più rara, è bruno-nerastra uniforme, mentre nella "forma chiara", osservata in oltre il 70% dei casi, la gola e le guance spiccano nettamente rispetto alla parte superiore della testa e ai mustacchi scuri; il petto e il ventre presentano una colorazione di fondo da crema a rossastra, con striature bruno-nere, mentre la parte superiore appare bruna o bruno-bluastra. Il dimorfismo sessuale in questa specie è poco pronunciato: le femmine sono leggermente più grandi dei maschi (peso medio 335-460 g vs 295-370 g ) ed hanno un piumaggio leggermente più scuro. Il piumaggio dei giovani è color ocra, e si scurisce in genere dopo la prima muta.
Taglia
42 cm
Aspettativa di vita
6 anni
Abitudini alimentari
Il falco della Regina, al di fuori del periodo di nidificazione, ha una dieta prevalentemente insettivora, nutrendosi di grossi insetti (ortotteri, in particolare Pamfagidi, coleotteri, odonati, lepidotteri e imenotteri), che cattura in volo portandoli dagli artigli delle zampe al becco.Nella stagione riproduttiva, dalla schiusa delle uova e sino allo svezzamento dei nidiacei, gli adulti cambiano completamente abitudini alimentari e si cibano quasi esclusivamente di altri uccelli, in particolare di piccoli passeriformi che, a fine estate, migrano dall'Europa all'Africa, passando per il Mediterraneo. La tecnica di caccia che adottano è molto particolare: questi uccelli si posizionano contro vento a ridosso delle falesie, rimanendo immobili in aria senza battere le ali, disponendosi a varie distanze dalla falesia e ad altezze che vanno a pochi metri sino a 1000 m; in tal modo formano un vero e proprio “muro” di caccia, nel quale incappano i migratori che stremati dal vento e dal viaggio cercano di raggiungere le coste. Una volta individuata la preda si lanciano in picchiata verso di essa ghermendola con gli artigli.
Habitat
Questa specie si riproduce nelle isole del Mediterraneo, in particolare al largo della Grecia (dove crescono i due terzi della popolazione mondiale), ma anche a Cipro, nelle Isole Canarie, a Ibiza e al largo di Spagna, Italia, Croazia, Marocco e Algeria. Tilos Park è l'area di riproduzione per il 10% della popolazione mondiale dei falchi di Eleonora. Seicentocinquanta coppie di questa specie si riproducono su quest'isola secondo una ricerca condotta dalla Hellenic Ornithological Society e dal programma LIFE-Natura dell'Unione Europea di Tilos. È raro come un vagabondo nord della sua portata. Vive anche sulla costa del Madagascar e del Mozambico.
Tipo di Dieta
Carnivoro
Panoramica della migrazione
Questo è un migrante a lunga distanza, svernando in Madagascar. La rotta migratoria è stata recentemente scoperta e, contrariamente ai precedenti suggerimenti, è stato dimostrato dalla telemetria satellitare di essere nell'entroterra attraverso il continente africano. Tradizionalmente è stato suggerito di essere costiero, con uccelli dall'estremità occidentale del Mediterraneo che volano verso Suez prima di volare a sud lungo il Mar Rosso e attraverso il Corno d'Africa. Tuttavia, recenti animali tracciati via satellite da ricercatori spagnoli e tedeschi hanno dimostrato una rotta interna attraverso il deserto del Sahara, le foreste pluviali equatoriali fino a raggiungere il Kenya e il Mozambico. La distanza totale percorsa durante il volo ha raggiunto fino a 9.000 km (5.600 miglia) per un singolo viaggio di sola andata.
Informazioni generali
Area di Distribuzione
È una specie migratrice che nidifica, dalla primavera all'autunno, nelle aree costiere di diverse isole del bacino del Mediterraneo, soprattutto in Grecia (dove si trova l'80% dell'intera popolazione ), ma anche in Spagna (isole Baleari), nelle isole della Croazia, e nelle aree costiere di Tunisia (arcipelago della Galite), Algeria e Marocco, spingendosi nell'Atlantico sino alle isole Canarie. La popolazione globale è stata recente stimata tra 13.000 e 14.000 coppie nidificanti. In Italia esistono delle colonie abbastanza numerose in Sardegna, in particolare sull'Isola di San Pietro e nel golfo di Orosei, e in Sicilia, in particolare a Lampedusa e nelle isole Eolie. Alla fine dell'autunno compie una lunga migrazione transahariana, seguendo prevalentemente rotte costiere attraverso il canale di Suez, il Mar Rosso e il Corno d'Africa, per giungere sino al Madagascar e alle isole Mascarene, dove sverna. I falchi che provengono dalle zone più occidentali del Mediterraneo (isole Baleari e Sardegna), la cui migrazione è stata recentemente monitorata con tecniche di telemetria satellitare, sorvolano direttamente il deserto del Sahara, arrivando a compiere un viaggio di oltre 10.000 km. In Madagascar le popolazioni si concentrano nella parte nord-orientale dell'isola, in aree ai margini della foresta umida e nelle aree coltivate a ridosso di essa, formando colonie miste con il falco fuligginoso (Falco concolor).
Stato della Specie
Non minacciato a livello globale.
Photo By JĂźrgen Dietrich , used under CC-BY-3.0-DE /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Falconiformi Famiglia
Falconiformes Genere
Falco Species
Falco della Regina