Fringuello
Una specie di Fringillinae Nome scientifico : Fringilla coelebs Genere : Fringillinae
Fringuello, Una specie di Fringillinae
Nome botanico: Fringilla coelebs
Genere: Fringillinae
Photo By Francesco Veronesi , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il fringuello cela una delle sue caratteristiche più curiose nell'epiteto coeleb del nome latino (Fringilla coelebs), che significa "celibe". Fu Linneo a notare che, durante il periodo invernale, le femmine preferivano migrare lasciando i maschi sul posto a passare da soli i mesi più freddi. Il fringuello è inoltre un apprezzato animale da compagnia, in virtù dei suoi colori vivaci e del canto melodioso. In Italia è una specie protetta e il suo abbattimento è punibile sia con sanzioni amministrative che con procedimenti penali.
Taglia
15 cm
Aspettativa di vita
14 anni
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
La dieta del fringuello si compone in maniera più o meno equa di materiale di origine vegetale (principalmente semi e granaglie, ma anche bacche e germogli) e animale (insetti, larve, piccoli invertebrati): i fringuelli tendono a cercare e consumare il cibo al suolo. D'inverno, questi uccelli si avvicinano ai campi coltivati in cerca di cibo.
Habitat
Il fringuello comune si riproduce nelle aree boschive dove l'isoterma di luglio è compreso tra 12 e 30 ° C (54 e 86 ° F).
Tipo di Dieta
Granivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Il fringuello ha un areale molto ampio, che abbraccia l'intera Europa e comprende buona parte dell'Asia centro-settentrionale (a est fino al Lago Bajkal) e del Nord Africa. Mentre le popolazioni dell'Europa continentale, delle isole britanniche, del Caucaso, dell'Anatolia, dell'Iran, dei monti dell'Atlante e della Macaronesia sono stanziali, quelle della Scandinavia, dell'Europa Orientale, della Russia e dell'Asia Centrale migrano a sud in autunno (settembre-novembre) per poi fare ritorno in primavera (marzo-aprile), mentre quelle della Mesopotamia, del Levante, dell'Egitto e della Libia settentrionali migrano a nord durante l'estate. In generale, la specie rimane stanziale nei luoghi in cui l'isoterma del mese di luglio si mantiene fra i 12 e i 30 °C. In Italia il fringuello è presente e ben rappresentato in tutta la penisola come specie stanziale e riproduttrice. Durante il XIX secolo, il fringuello è stato introdotto in Nuova Zelanda (dove si è naturalizzato perfettamente in ambedue le isole maggiori e risulta fra gli uccelli più comuni) ed in Sudafrica (dove piccole colonie riproduttive persistono nei sobborghi a nord di Città del Capo). Resta invece da chiarire se le segnalazioni di avvistamenti di questi uccelli nel nord-est dell'America Settentrionale si riferiscano a esemplari fuggiti alla cattività o a singoli migratori finiti fuori rotta. I fringuelli si dimostrano piuttosto adattabili in termini di habitat, colonizzando tutte le aree in cui è presente della vegetazione e dell'acqua: li si trova nei boschi misti o decidui, nella macchia mediterranea, nei parchi, in campi coltivati e frutteti. Generalmente questi uccelli evitano le aree urbane, tuttavia, specialmente durante l'inverno, possono spingersi nelle città alla ricerca di cibo.
Stato della Specie
Non minacciato a livello globale.
Photo By Francesco Veronesi , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Fringillidae Genere
Fringillinae Species
Fringuello