Gru caruncolata
Una specie di Bugeranus Nome scientifico : Grus carunculata Genere : Bugeranus
Gru caruncolata, Una specie di Bugeranus
Nome botanico: Grus carunculata
Genere: Bugeranus
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Photo By Nigel Voaden
Descrizione
La gru caruncolata è la più grande e più rara delle sei specie di gru presenti in Africa. Misura circa 175 cm di altezza. Ha petto e collo bianchi e regioni inferiori nere. Al di sotto della faccia, di colore scuro, pendono due lunghe caruncole ricoperte di piume bianche alle quali la specie deve il nome. Queste caruncole divengono più lunghe quando l'uccello è aggressivo e si restringono quando è minacciato. È una specie generalmente silenziosa. I suoi richiami sono molto forti e comprendono un particolare kwaamk, simile ad uno squillo di tromba, udibile anche a lunga distanza.
Posizionamento del nido
Terreno
Abitudini alimentari
Le gru Wattled abitano zone umide abbastanza inaccessibili nella maggior parte delle condizioni. Richiede habitat simili a paludi poco profonde con buona vegetazione a base di carice. Tutte le gru sono onnivore. Il cibo principale della gru wattled è principalmente acquatico che mangia i tuberi e i rizomi di carici sommersi e ninfee. È una delle gru più erbivore esistenti. L'altra parte principale della dieta è costituita da insetti acquatici. Integreranno la dieta con lumache, anfibi e serpenti quando se ne presenterà l'occasione. Circa il 90% del foraggiamento effettuato da questa specie avviene in acque poco profonde. Generalmente foraggiano scavando vigorosamente con il becco nel terreno fangoso. A volte, mangerà anche grano e semi di erba, ma lo fa molto meno spesso rispetto alle altre tre specie di gru africane.
Habitat
Le gru Wattled abitano zone umide abbastanza inaccessibili nella maggior parte delle condizioni. Richiede habitat simili a paludi poco profonde con buona vegetazione a base di carice. Tutte le gru sono onnivore. Il cibo principale della gru wattled è principalmente acquatico che mangia i tuberi e i rizomi di carici sommersi e ninfee. È una delle gru più erbivore esistenti. L'altra parte principale della dieta è costituita da insetti acquatici. Integreranno la dieta con lumache, anfibi e serpenti quando se ne presenterà l'occasione. Circa il 90% del foraggiamento effettuato da questa specie avviene in acque poco profonde. Generalmente foraggiano scavando vigorosamente con il becco nel terreno fangoso. A volte, mangerà anche grano e semi di erba, ma lo fa molto meno spesso rispetto alle altre tre specie di gru africane.
Tipo di Dieta
Onnivoro
Informazioni generali
Area di Distribuzione
La specie è diffusa in Etiopia e nell'Africa centro-meridionale. Il maggior numero di esemplari vive in Zambia e Botswana, ma popolazioni più piccole sono presenti anche nella Repubblica Democratica del Congo, nell'ovest e nel sud-ovest della Tanzania, in Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Sudafrica, nel nord della Namibia e nel sud dell'Angola. La specie è in diminuzione in tutto il suo areale già da alcuni decenni. In passato, il suo areale comprendeva l'intera Africa australe e il numero di esemplari era molto maggiore. Tra tutte le gru africane, è quella che dipende più strettamente dalle zone umide. Anche se i suoi siti di nidificazione e foraggiamento preferiti sono le vaste pianure alluvionali dei fiumi dominate da carici ed erbe, essa è presente anche in zone umide più piccole sparse un po' in tutto il suo areale. In Sudafrica, Malawi e Zimbabwe le gru trascorrono tutto l'anno nelle brughiere montane. Zone umide stagionali o dalla durata limitata possono essere utilizzate per la nidificazione o come siti di dispersione dopo che essa ha avuto luogo. In Etiopia questa specie vive nelle zone umide solamente durante la stagione riproduttiva, e trascorre il resto dell'anno in praterie montane, savane, prati umidi, torrenti, laghetti e perfino campi allagati.
Stato della Specie
La minaccia più seria che questa specie deve fronteggiare è la perdita e il degrado delle zone umide in cui abita, dovuti in gran parte all'intensificazione dell'agricoltura, dell'industrializzazione, della costruzione di dighe e delle opere di irrigazione, che provocano un abbassamento del livello delle acque. Un'altra minaccia importante è l'aumento delle attività umane in prossimità dei siti di nidificazione, che può abbassare il tasso di successo della riproduzione. La gru caruncolata spesso si nutre in aree dove si aggirano anche la gru del paradiso e la gru coronata grigia, specie che vengono illegalmente avvelenate perché considerate dannose per i raccolti. In queste zone, di conseguenza, anche la gru caruncolata rischia di finire vittima di avvelenamenti accidentali. Altri fattori di minaccia sono le siccità naturali, le collisioni con recinzioni e cavi elettrici, la cattura illegale di nidiacei e adulti a scopo alimentare e le azioni di disturbo da parte di bestiame e cani. Con l'aumento della popolazione umana, queste minacce rischiano di divenire sempre più consistenti e il numero di esemplari sempre più ridotto. Già oggi se ne contano 6000-6300 capi, tanto che la gru caruncolata viene classificata come specie vulnerabile (Vulnerable) sulla IUCN Red List.
Photo By Nigel Voaden
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Gruiformes Famiglia
Gruidae Genere
Bugeranus Species
Gru caruncolata