Cavaliere d'Italia
Una specie di Himantopus Nome scientifico : Himantopus himantopus Genere : Himantopus
Cavaliere d'Italia, Una specie di Himantopus
Nome botanico: Himantopus himantopus
Genere: Himantopus
Descrizione
Il cavaliere d'Italia è un uccello acquatico, amante delle paludi e delle lagune. Presenta un piumaggio bianco, fatta eccezione per le ali che invece sono marroni o nere. Lo si trova nelle coste mediterranee dell’Europa e in Asia. Caccia in acqua o sulla sabbia e le sue prede sono costituite da insetti, invertebrati, molluschi e crostacei.
Taglia
30 - 36 cm
Posizionamento del nido
Terreno
Abitudini alimentari
Il cavaliere d'Italia si nutre di insetti, crostacei, molluschi, vermi e altri invertebrati; a volte mangia anche dei girini. Raccoglie il suo cibo direttamente dalla sabbia e dall'acqua; per cacciare utilizza vista e tatto: infatti, muove il becco nell'acqua intercettando le prede. È in grado di cacciare anche di notte, dato che riesce a vedere bene anche al buio.
Tipo di Dieta
Mangiatore di invertebrati acquatici
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Gli habitat del cavaliere d'Italia sono le paludi e le lagune poco profonde con sponde sabbiose e sassose. Si adattano facilmente anche ad ambienti artificiali, come risaie e saline. Si può trovare in Europa, intorno al Mar Mediterraneo, e a nord fino alla Germania e al Regno Unito; in Africa sia sulle coste mediterranee che in Madagascar; in Asia sia in Asia centrale, nelle zone del Sud-est asiatico e anche in Asia orientale (Cina, Taiwan e alcune isole). In Italia si stima vivano circa 4000-5000 coppie di cavaliere d'Italia, seconda popolazione europea per importanza dopo quella spagnola, dove infatti nidificano circa 12000 coppie. Quasi tutti i cavalieri d'Italia italiani sembrano svernare nelle paludi del Mali e del Senegal, come per esempio il Delta interno del Niger, ma qualcuno resta in Italia anche d'inverno: nella stagione fredda si concentrano soprattutto in Sardegna, in Sicilia e qualche esemplare anche nella salina di Comacchio. Le zone di nidificazione italiane sono varie: si registrano centinaia di coppie principalmente nel Delta del Po, nell'Orbetello e in Sardegna. Colonie minori sono sparse nel resto della Pianura Padana (Oasi di Torrile, Salina di Cervia, caldogno risaie del Piemonte, Laguna di Venezia, Parco regionale del Mincio, Riserva naturale della Foce dell'Isonzo) e nel Mezzogiorno (laghi di Lesina e di Varano, Saline di Margherita di Savoia e Sicilia) . La regione che ospita più cavalieri d'Italia è l'Emilia-Romagna, concentrati per la maggior parte nelle province di Ferrara, di Ravenna e di Bologna.
Stato della Specie
In Italia la specie è particolarmente protetta ai sensi della legge 157/92. Agli inizi degli anni ottanta la specie era molto a rischio, ma nei successivi decenni la popolazione è molto aumentatata, grazie alla protezione delle zone umide dove il cavaliere d'Italia si riproduce e grazie anche alla protezione nei paesi dove sverna in inverno. La popolazione generale sembra stabile, anche se alcune (tipo quella europea) sono in netto aumento numerico e ingrandiscono anche il loro areale, fatto legato forse al riscaldamento globale che consente loro di colonizzare zone che erano più fredde. Inoltre, sembrano essere diventati meno timorosi nei confronti dell'uomo, tanto che sempre più spesso si registrano casi di nidificazione in ambienti antropici come saline, risaie e anche vasche di aziende agricole, oltre ad avvistamenti di individui negli stagni delle città.
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Charadriiformes Famiglia
Recurvirostridae Genere
Himantopus Species
Cavaliere d'Italia