Munia pettosquamato
Una specie di Lonchura Nome scientifico : Lonchura punctulata Genere : Lonchura
Munia pettosquamato, Una specie di Lonchura
Nome botanico: Lonchura punctulata
Genere: Lonchura
Photo By Lip Kee , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il domino (Lonchura punctulata Linneo, 1758) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia degli Estrildidi.
Taglia
10-12 cm (4-4.75 in)
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
Si tratta di uccelli principalmente granivori, che si nutrono in pratica di qualsiasi seme siano in grado di rompere col forte becco, prediligendo i semi ancora immaturi di riso e graminacee. Integrano la propria dieta anche con altro materiale di origine vegetale, come bacche (in particolare le bacche di Lantana), alghe (soprattutto in prossimità del periodo riproduttivo, quando aumenta il fabbisogno energetico) e piccoli insetti, questi ultimi catturati principalmente durante il periodo riproduttivo. Grazie alla facilità di allevamento e alla varietà comportamentale mostrata, il domino si è rivelato un ottimo organismo modello per osservazioni di tipo fisiologico e comportamentale. Da questo è emerso che questi uccelli seguono gli schemi della teoria del foraggiamento ottimale, tendendo alla minimizzazione dell'energia impiegata alla ricerca del cibo ed all'aumento dell'energia ricavabile da esso: inoltre la dimensione dello stormo risulta inversamente proporzionale al tempo impiegato per la vigilanza dei dintorni durante la ricerca di cibo, sicché individui isolati tendono a passare molto tempo in allerta mentre si nutrono, riducendo così la quantità di cibo consumato, mentre in gruppi superiori ai 4 individui il cibo consumato nello stesso tempo è maggiore, a testimonianza di una minore attenzione nei confronti dell'ambiente circostante dovuta alla presenza di numerosi occhi vigili. I singoli individui, inoltre, in uno stormo ampio possono avvantaggiarsi della scoperta di nuove fonti di cibo da parte di altri esemplari, sebbene non sia ancora chiaro se l'esemplare che scopre la risorsa lo faccia esclusivamente per sé stesso ("strategia dello scroccone") oppure per il bene dell'intero stormo (strategia della condivisione delle informazioni): in ambedue i casi il costo da pagare per la spartizione delle fonti di cibo è l'aumento della competizione intraspecifica, che a sua volta può ripercuotersi in negativo sulla quantità di cibo consumato, ad esempio attraverso l'aumento della latenza di assunzione del cibo o l'aumento del numero di errori durante il raggiungimento delle fonti di cibo. È stato osservato che l'animale che intende "scroccare" le risorse trovate dai conspecifici tende a muoversi tenendo la testa alta, mentre viceversa l'animale che ricerca il cibo per l'intero gruppo si muove tenendo la testa verso il basso: la frequenza del primo comportamento appare maggiore quando le risorse sono concentrate in pochi siti, e pare inoltre mostrare proporzionalità diretta con le dimensioni dello stormo d'appartenenza. La posizione innalzata della testa, tipica di un comportamento "egoista", appare però per contro maggiormente efficace nell'osservazione dell'ambiente circostante e perciò nel sorvegliare i dintorni alla ricerca di pericoli, almeno quando l'animale non è in movimento. I due comportamenti, tuttavia, tendono ad equilibrarsi col tempo, poiché in una popolazione maggiormente dedita allo "scrocco" delle risorse risulta più conveniente per gli animali esplorare i dintorni alla ricerca di nuove risorse, mentre viceversa in un ambiente dove predominano gli uccelli che cercano autonomamente nuove fonti di cibo può risultare conveniente accodarsi agli "esploratori" per condividerne gli eventuali successi. Nell'ambito dello stormo, le interazioni di tipo aggressivo sembrano essere inversamente proporzionali alla quantità di cibo presente: i fenomeni di aggressività intraspecifica appaiono più frequenti quando le risorse sono concentrate in pochi punti e quando la loro ubicazione è variabile od ancora sconosciuta ai componenti dello stormo.
Habitat
Munias dal petto squamoso si trovano in una vasta gamma di habitat ma di solito sono vicini all'acqua e alle praterie. In India, sono particolarmente comuni nelle risaie dove sono considerati un parassita minore a causa della loro alimentazione sul grano. Si trovano principalmente nelle pianure, ma possono essere osservati ai piedi dell'Himalaya, in cui possono essere presenti ad altitudini vicine a 2.500 m (1,6 mi), e nel Nilgiris, dove si trovano ad altitudini fino a 2.100 m (6.900 piedi) durante l'estate. In Pakistan, sono limitati a una regione ristretta da Swat a ovest a Lahore, evitando la zona del deserto, e poi si verificano nuovamente in India ad est di un'area tra Ludhiana e il Monte Abu. La specie è stata osservata anche in Kashmir, anche se questo è raro. Al di fuori della loro gamma nativa, gli uccelli fuggiti spesso si stabiliscono in aree con un clima adatto e possono quindi colonizzare nuove aree vicine. Uccelli da gabbia fuggiti stabiliti in natura e tali popolazioni sono state registrate nelle Indie occidentali (Porto Rico dal 1971), Hawaii (dal 1883), Australia, Giappone e Stati Uniti meridionali, principalmente in Florida e California. A Oahu, nelle Hawaii, competono per gli habitat con la munia tricolore e tendono ad essere rari dove è presente questo concorrente.
Tipo di Dieta
Granivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Il domino è diffuso in un areale molto ampio che va dal Pakistan settentrionale (dove la specie occupa una ristretta area che va dallo Swat a Lahore, evitando le aree desertiche e semidesertiche) ed al Kashmir a nord ovest attraverso tutto il subcontinente indiano ed il Sud-est Asiatico fino a Taiwan ad est e a sud fino alle piccole Isole della Sonda meridionali. Grazie alla sua adattabilità, questo uccello si è inoltre diffuso in numerose aree a partire da popolazioni di uccelli deliberatamente rilasciati o sfuggiti alla cattività, tanto che si contano popolazioni naturalizzate di domino a Porto Rico (dove la specie è stata introdotta nel 1971), negli Stati Uniti meridionali (soprattutto in Florida), in California, Hawaii (dove la specie è presente fin dal 1883, pur essendo piuttosto rara in particolare su Oahu a causa della competizione interspecifica col congenere cappuccino tricolore, Giappone ed Australia orientale. Questo uccello occupa un'ampia gamma di habitat, tendendo a prediligere le aree di boscaglia con presenza di ampie distese erbose o cespugliose e di fonti d'acqua dolce permanenti, ed evitando in genere quando possibile le aree desertiche e semidesertiche. Questa specie inoltre si è molto ben adattata alla convivenza con l'uomo, colonizzando piantagioni e risaie e spingendosi anche nelle periferie dei centri abitati, nei giardini e nei cortili. Pur prediligendo le aree pianeggianti o pedemontane, il domino è stato osservato durante il periodo caldo fino a 2500 m d'altezza sull'Himalaya e fino ad oltre 2100 metri d'altezza nei Nilgiri.
Stato della Specie
Lonchura punctulata è una specie abbondante e classificata come "meno preoccupante" dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). La specie occupa una gamma estremamente ampia e la sua popolazione, sebbene non ancora quantificata, è grande e stabile. La munia dal petto squamoso non è minacciata a livello globale. ed è comune a molto comune in gran parte della sua gamma. Tuttavia, alcune popolazioni, come quelle nelle Piccole Isole della Sonda, sono scarse. In molte aree è considerato un parassita agricolo, che si nutre in grandi stormi di cereali coltivati come il riso. Nel sud-est asiatico, la munia dal petto squamoso è intrappolata in gran numero per le cerimonie buddiste, ma la maggior parte degli uccelli viene successivamente rilasciata.
Photo By Lip Kee , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Estrildidae Genere
Lonchura Species
Munia pettosquamato