Capovaccaio pileato
Una specie di Necrosyrtes Nome scientifico : Necrosyrtes monachus Genere : Necrosyrtes
Capovaccaio pileato, Una specie di Necrosyrtes
Nome botanico: Necrosyrtes monachus
Genere: Necrosyrtes
Photo By Francesco Veronesi , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il capovaccaio pileato è il rappresentante più piccolo e meno imponente della sua sottofamiglia, i Gipini. Misura infatti 62–72 cm di lunghezza e ha un'apertura alare di 155–165 cm. Pesa 1500-2600 g; le femmine sono leggermente più grandi dei maschi. Gli adulti presentano la parte posteriore del collo ricoperta di piumino bianco, che forma una sorta di cappuccio sulla testa, e un collare di piume bianche. La pelle nuda della faccia, generalmente grigiastra, può assumere una tonalità rosa brillante, rossa o perfino bluastra quando l'animale è agitato, a seguito della dilatazione dei vasi sanguigni del collo e della testa. Questa reazione è del tutto involontaria, e sembra essere una forma di allarme per i simili. Quando è spaventato, la pelle diviene pallida o bianco-grigiastra. Il piumaggio del capovaccaio pileato è color cioccolato con un po' di piume bianche sul petto e sulle cosce, più accentuate nei giovani. Il becco, lungo e sottile, rende l'uccello facilmente identificabile. In volo, le sue ali appaiono più corte, più larghe e meno appuntite di quelle del capovaccaio. Alla loro estremità si possono distinguere sei «dita» (le remiganti primarie) invece delle cinque del capovaccaio. La coda è squadrata, non appuntita, ed è interamente nera. Gli adulti presentano un caratteristico disegno sul sottoala, costituito dalle basi chiare delle remiganti. L'iride è bruna e grigiazzurra o grigiastra. I giovani somigliano agli adulti, ma hanno testa e collo ricoperti da un piumino marrone, gozzo scuro, faccia e parte anteriore del collo grigio-rosea, e non presentano alcun disegno sul sottoala.
Taglia
70 cm
Colori
Marrone
Nero
Rosso
Bianco
Rosa
Tipo di Dieta
Scavenger
Domande Frequenti
Informazioni generali
Comportamento
Nidifica in un nido di bastone tra alberi (spesso palme) in gran parte dell'Africa a sud del Sahara, deponendo un uovo. Gli uccelli possono formare colonie libere. La popolazione è prevalentemente residente e sedentaria, raramente si sposta per oltre 200 km.
Area di Distribuzione
Il capovaccaio pileato è diffuso in gran parte dell'Africa sub-sahariana, dal Senegal e dalla Mauritania meridionale verso est, attraverso Niger meridionale e Ciad, fino a Sudan meridionale, Sudan del Sud, Etiopia e Somalia occidentale, verso sud fino a Namibia settentrionale e Botswana, e, attraverso lo Zimbabwe, al Mozambico meridionale e al Sudafrica nord-orientale. La specie è generalmente sedentaria, a parte alcune dispersioni registrate in esemplari non riproduttori e immaturi, e di alcuni spostamenti locali al seguito delle precipitazioni nel Sahel dell'Africa occidentale. I dati ricavati dagli studi e le osservazioni effettuate sembrano indicare che il capovaccaio pileato stia subendo un declino molto rapido in ogni parte del suo areale, tanto che gli studiosi ne stimano una popolazione massima di 197.000 esemplari. In Africa occidentale e Somalia il capovaccaio pileato è in gran parte commensale dell'uomo ed è presente in una vasta gamma di ambienti aperti, coltivati e urbani; è assente solamente dalla zona della foresta equatoriale. Nella parte meridionale dell'areale, è molto meno comune, meno frequente attorno agli insediamenti umani, e relegato agli ambienti di savana all'interno di riserve di caccia e parchi nazionali. La sua distribuzione in Africa meridionale si sovrappone quasi perfettamente a quella di due specie arboree dalla chioma molto folta, Diospyros mespiliformis e Xanthocercis zambesiaca, in particolare in ambienti ripariali. In Africa occidentale è inoltre molto gregario, mentre in Africa meridionale viene generalmente avvistato da solo, in coppia, o in piccoli gruppi. In Botswana questa specie si associa ai branchi di licaoni e in Uganda si rinviene spesso in compagnia dei marabù.
Stato della Specie
La IUCN Red List classifica Necrosyrtes monachus come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered). I principali fattori di minaccia per questa specie sono gli avvelenamenti accidentali, le catture per ricavare farmaci tradizionali e carne, e la persecuzione diretta. In alcuni luoghi, infatti, la carne di capovaccaio pileato viene venduta come carne di pollo. Gli avvelenamenti intenzionali possono essere messi in pratica dai bracconieri per tenere segreta la localizzazione delle loro vittime. In Africa orientale molti esemplari muoiono a causa di avvelenamenti accidentali dopo aver mangiato la carne di carcasse-esca di bovini domestici trattati con pesticidi al carbofurano destinate ai grandi predatori. La specie è diminuita anche in seguito ai miglioramenti apportati dal punto di vista igienico e di smaltimento dei rifiuti in alcune aree del continente. Il capovaccaio pileato può essere inoltre minacciato dal virus dell'influenza aviaria (H5N1), con il quale entra probabilmente in contatto mangiando carcasse di polli infetti.
Photo By Francesco Veronesi , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Accipitriformes Famiglia
Accipitridae Genere
Necrosyrtes Species
Capovaccaio pileato