
Pappagallo panciarancio
Una specie di Neophema Nome scientifico : Neophema chrysogaster Genere : Neophema
Pappagallo panciarancio, Una specie di Neophema
Nome botanico: Neophema chrysogaster
Genere: Neophema
Contenuto
Descrizione Informazioni generali

Descrizione

Il pappagallo panciarancio (Neophema chrysogaster (Latham, 1790)) è un rarissimo uccello della famiglia degli Psittaculidi endemico delle regioni meridionali dell'Australia.

Taglia
21 cm
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
In primavera i pappagalli panciarancio si nutrono soprattutto di vegetali. Mangiano soprattutto i semi di carice e le parti più adatte delle erbe dei generi Boronia o Actinotus. Agli inizi dell'inverno, la dieta, pur rimanendo vegetariana, subisce alcune trasformazioni. In tale periodo dell'anno, infatti, i pappagalli si nutrono anche di kelp in decomposizione, di semi di graminacee e di altre erbe e di piante alofile, vale a dire quelle che si sono adattate ad ambienti salini, come la salicornia. Una parte importante della dieta è costituita inoltre da chenopodi e da porcellane di mare (Atriplex). Anche le piante introdotte, come il ravastrello (Cakile maritima), sono molto apprezzate.

Tipo di Dieta
Erbivoro


Informazioni generali

Area di Distribuzione
I pappagalli panciarancio sono endemici del sud dell'Australia. Nidificano esclusivamente sulla costa sud-occidentale della Tasmania, nella regione di Melaleuca. Quando la stagione riproduttiva è terminata, attraversano lo stretto di Bass e raggiungono il sud del continente passando per l'isola di King. Durante il periodo invernale, occupano un gran numero di piccole aree frammentate nell'Australia sud-orientale (principalmente nel sud-est dell'Australia Meridionale e nel sud dello stato del Victoria). La specie è monotipica. Durante la stagione di nidificazione, i pappagalli panciarancio si insediano soprattutto tra la vegetazione che cresce lungo le sponde di insenature e lagune, in luoghi dove le distese di carici si associano a praterie aperte composte da erba tussock. Questi uccelli amano nidificare su alberi cedui. Vanno in cerca di nutrimento nelle brughiere dominate da Ciperacee, specialmente nei luoghi che hanno subito un incendio nel corso degli ultimi 15 anni. Durante il periodo invernale, i pappagalli panciarancio non si allontanano mai più di 10 chilometri dalla costa. Possono essere quindi avvistati nelle paludi salmastre dove crescono salicornie dei generi Salicornia e Arthrocnemum. In questo periodo dell'anno, vivono anche tra le dune. Durante i periodi di penuria alimentare, frequentano le boscaglie, i terreni recintati, i pascoli e, talvolta, anche i campi da golf.

Stato della Specie
La IUCN classifica il pappagallo panciarancio come «specie in pericolo critico» (Critically Endangered). Negli anni '90, quando il numero di esemplari era stabile sulle 120 unità prima della nidificazione e sulle 170 dopo quest'ultima, veniva considerato semplicemente come «specie in pericolo». Ancora nel 2005 erano stati censiti 150 esemplari, ma nel 2013 ne rimanevano solo 44, riuniti in un'unica popolazione che nidifica a Melaleuca, nella Tasmania sud-occidentale. Si prevede che la specie sarà estinta nel giro di 3-5 anni se non vengono adottati provvedimenti. Nel 2010-2011 furono presi 21 nuovi nati per un programma di riproduzione in cattività, ma tutti i precedenti rilasci in natura erano purtroppo falliti. Al momento attuale la popolazione in cattività conta 160-170 individui tutti imparentati poiché discendenti da soli 6 esemplari, e questo sembra provocare problemi di fertilità. Le cause del declino sono da ricercarsi principalmente nella degradazione e frammentazione dell'habitat in Australia e nella competizione con gli storni portati dall'Europa. Il rischio che un virus spazzi via la colonia superstite è molto elevato.


Scientific Classification

Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Psittaciformi Famiglia
Psittacidae Genere
Neophema Species
Pappagallo panciarancio