Akikiki
Una specie di Oreomystis Nome scientifico : Oreomystis bairdi Genere : Oreomystis
Akikiki, Una specie di Oreomystis
Nome botanico: Oreomystis bairdi
Genere: Oreomystis
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Photo By sacketlc , used under CC-BY-NC-4.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
L'akikiki o rampichino di Kauai, più correttamente ʻakikiki (Oreomystis bairdi Stejneger, 1887), è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi, unica specie ascritta al genere Oreomystis Stejneger, 1903.
Taglia
13 - 23 cm
Abitudini alimentari
L'akikiki è una sorta di corrispettivo hawaiiano delle sitte: questo uccello si nutre infatti ispezionando col becco le fessure dei tronchi e sui rami, soprattutto delle native ohi'a e koa, occasionalmente cercando il cibo anche negli arbusti nella subcanopia. Si nutre di insetti, di larve d'insetti e di altri artropodi, estratti con il becco dalle cortecce o dalle fessure degli alberi vivi o morti, e più raramente scavando: di tanto in tanto, può nutrirsi anche di nettare.
Tipo di Dieta
Granivoro
Informazioni generali
Comportamento
Questo uccello ha abitudini essenzialmente diurne ed estremamente schive e poco studiate, tanto da essere ritenuto uno dei meno noti passeriformi hawaiani esistenti. Lo si può solitamente osservare in coppia o in gruppi familiari da 8 a 12 individui; durante la stagione non riproduttiva, l'akikiki, si può alimentare insieme ad altre specie, come l'anianiau.
Area di Distribuzione
L'akikiki è endemico dell'isola hawaiiana di Kauai, dove occupa un'area di circa 88 km² nella zona montuosa nord-orientale dell'isola. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale primaria montana a prevalenza di ʻōhiʻa e koa, ma anche nelle aree alberate (privilegiando quelle con presenza di specie native, come ‘ōlapa, lapalapa, ‘ōhia h‘a, kāwa‘u, kōlea, ‘ōhelo, kanawao) al di sopra dei 1000 m di quota.
Stato della Specie
In base a ritrovamenti fossili, sembrerebbe che questi uccelli popolassero l'intera isola di Kauai in tempi preistorici. Ancora fino al 1890, l'akikiki sembrava piuttosto comune e ampiamente distribuita, tuttavia già a partire dagli anni '60 si cominciò a notare una sua maggiore distribuzione al di sopra dei 1140 m di quota e nel lustro 1968-1973, la popolazione globale di questi uccelli venne stimata in soli 6832 esemplari (± 966 errore standard), distribuiti in un areale stimato in 88 km²: da allora, la popolazione è diminuita costantemente, tanto che uno studio condotto nei mesi di aprile-maggio del 2007 stimava una popolazione di 1312 ± 177;530 esemplari, attestata principalmente nelle riserve protette di Kokeʻe e Alakaʻi e negli immediati dintorni, per un totale di 36 km². Per tale motivo, nel 2005 la United States Fish and Wildlife Service suggerì la classificazione dell'akikiki come specie in pericolo, seguito dallo IUCN che nel 2007 classificò questi uccelli come "specie in pericolo critico". L'akikiki è minacciato da molti fattori combinati: la distruzione dell'habitat: le foreste di pianura sono state disboscate per favorire il commercio di legname e lo sviluppo dell'agricoltura, inoltre l'allevamento del bestiame causa un ulteriore degrado dell'ambiente vitale di questi uccelli; la presenza di specie invasive, fra cui i suini e le capre rinselvatichiti (particolarmente dannosi, perché favoriscono la dispersione di semi delle piante aliene e facilitano la diffusione delle zanzare, anch'esse introdotte, del genere Culex, vettrici di malattie devastanti per i drepanidini che non possiedono anticorpi adatti a fronteggiarle, come la malaria aviaria ed il vaiolo aviario), barbagianni, ratti, gatti rinselvatichiti (che predano attivamente uova e adulti), l'occhialino giapponese, le vespe del genere Vespula e la formica argentina (con cui questi uccelli competono attivamente per il cibo) per quanto riguarda gli animali, e Hedychium gardnerianum, Rubus argutus, Psidium cattleianum, Cyathea cooperi e Myrica faya (che hanno degradato molto le foreste native nella regione di Koke'e) fra le piante; gli uragani, fra cui l'uragano Iniki che nel 1992 ha devastato le foreste di tutta Kauai, inficiando drasticamente su tutte le popolazioni degli uccelli che abitavano l'isola; il riscaldamento globale, con l'aumento delle temperature che potrebbe consentire alle zanzare di sopravvivere ad altitudini più elevate e quindi raggiungere le popolazioni di uccelli che qui si sono rifugiate; Per far fronte alla decimazione di questi uccelli (così come di numerose altre specie di drepanidini), la Zoological Society di San Diego sta sviluppando tecniche per l'allevamento e la riproduzione in cattività, con lo scopo di rintrodurre gli uccelli nel loro habitat naturale. La Kaua'i Watershed Alliance e l'associazione Nature Conservancy stanno vagliando la possibilità di recintare la parte nord-orientale della riserva di Alaka'i, dove la specie è stata registrata l'ultima volta, al fine di escludere dalla zona le specie aliene ed il ripristino delle aree degradate di vegetazione nativa.
Photo By sacketlc , used under CC-BY-NC-4.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Fringillidae Genere
Oreomystis Species
Akikiki