Petroica flammea
Una specie di Petroica Nome scientifico : Petroica phoenicea Genere : Petroica
Petroica flammea, Una specie di Petroica
Nome botanico: Petroica phoenicea
Genere: Petroica
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Descrizione
Con una lunghezza di 12–14 cm, la balia di fiamma è la specie australiana più grande del genere Petroica. Ha una struttura più snella delle altre specie del suo genere, con ali e collo relativamente lunghi e testa piccola. Il maschio è facilmente riconoscibile per il piumaggio rosso-arancio brillante di gola, petto e addome. La sommità del capo, la nuca, le copritrici auricolari, la parte posteriore del collo e i suoi lati sono di colore grigio scuro, e la regione oculare e il mento sono grigio-neri. Le piume grigie ai lati della sommità del capo possono essere miste anche ad altre di colore arancio sporco. Il resto delle regioni superiori, comprese ali, dorso e coda, è grigio scuro. Sopra il becco è presente una piccola macchia frontale bianca, e le barre alari e i lati esterni della coda sono bianchi. Le piume della parte posteriore dell'addome, i fianchi e la regione anale sono bianche con radici grigio-nere. La femmina è di un colore uniforme marrone chiaro, con le regioni inferiori camoscio chiaro. La parte posteriore dell'addome, i fianchi e la regione anale sono bianco sporco. Come nel maschio, le piume ai lati della sommità del capo possono essere miste ad altre di colore arancio sporco, che possono essere presenti anche tra le piume del petto. Sono presenti piccole macchie bianco sporco sulle ali e sopra il becco. Becco, zampe, piedi e artigli sono neri, e gli occhi marrone scuro. Una balia di fiamma con la colorazione tipica delle femmina e il petto completamente giallo limone venne osservata in un piccolo stormo di questi uccelli nei pressi di Swansea, nella parte orientale della Tasmania, nel settembre del 1950. I nidiacei sono ricoperti da un piumino grigio o marrone scuro, hanno il becco di colore variabile dal crema al grigio, l'interno della bocca color crema e la gola arancione. Il piumaggio dei giovani dopo la prima muta ricorda quello delle femmine adulte, ma la testa e le regioni superiori sono striate e leggermente più scure. Poco dopo essersi involati, effettuano un'altra muta, assomigliando sempre più a una femmina adulta. Sul petto dei maschi, in questo periodo, si possono trovare anche alcune piume arancioni. Nel corso del secondo anno di vita gli uccelli mutano per una terza volta: alcuni maschi, così, iniziano a somigliare agli adulti, mentre altri mantengono ancora un piumaggio da immaturo, di colore marrone. In questi ultimi può essere molto difficile determinare l'età e il sesso di appartenenza. Non abbiamo informazioni esatte su quale sia il periodo della muta, ma le remiganti primarie possono essere rimpiazzate in ogni periodo dei mesi estivi, tra dicembre e febbraio. La sola colorazione, tuttavia, non basta a identificare correttamente la specie, dal momento che anche alcune petroiche scarlatte (P. boodang) possono avere il petto arancione, ma mentre i maschi di petroica scarlatta e di balia fronterossa (P. goodenovii) hanno il petto rosso e la gola nera, nella balia di fiamma la colorazione del petto si estende fino alla base del becco. Questa specie, inoltre, ha la costituzione un po' più snella e la testa più piccola della petroica scarlatta, ed è nettamente più grande della balia fronterossa. Per quanto riguarda le femmine, la situazione diviene più complicata. Quelle della balia fronterossa, della balia pettorosa e della balia ventrerosa sono più piccole, con una lunghezza alare inferiore ai 7 cm, di dimensioni addirittura inferiori alle balie di fiamma più minute. La femmina della petroica scarlatta ha il petto di una tonalità rossa più pronunciata e la macchia sulla sommità del capo, sopra il becco, più prominente e di colore bianco, invece che bianco sporco. I richiami della balia di fiamma possono essere suddivisi in richiami forti e richiami deboli; i primi possono essere uditi fino a 150 m di distanza, mentre gli altri, spesso anche di minore durata, si odono solo entro un raggio di 30 m. I richiami forti costituiscono quasi il 90% dei vocalizzi emessi in primavera, estate e autunno, ma meno del 50% di quelli emessi tra maggio e luglio. Durante questo periodo i maschi cantano raramente, sebbene sia proprio in questo modo che difendono il proprio territorio. Il canto della balia di fiamma è più vario e complesso di quello della petroica scarlatta ed è stato descritto come il più melodioso tra tutti quelli delle specie di Petroica. È costituito da una serie di note discendenti, in gruppi di tre, paragonate al suono emesso dalle frasi you-may-come, if-you-will, to-the-sea («puoi venire, se vuoi, al mare») o you-are-not a-pretty-little-bird like-me («tu non sei un uccellino grazioso come me»). Questo canto viene emesso sia dai maschi che dalle femmine, spesso stando appollaiati su un punto bene in vista, come un albero o il palo di una staccionata. Questo richiamo viene utilizzato per attirare l'attenzione di un potenziale partner, nonché per annunciare l'arrivo del cibo al partner o ai piccoli. Il richiamo debole è stato descritto come una sorta di tlip, terp o pip e viene usato come richiamo di contatto nelle vicinanze del nido. In più, la femmina emette una specie di sibilo mentre si avvicina al nido, e il maschio è stato udito emettere un richiamo ansimante quando si mette in mostra attorno al nido.
Taglia
14 cm
Abitudini alimentari
Come tutti i Petroicidi, la balia di fiamma si nutre prevalentemente di insetti, che caccia tendendo loro agguati rimanendo eretta e immobile su un posatoio, scandagliando con gli occhi la lettiera di foglie circostante, e spesso tornando più volte a posizionarsi sullo stesso ramo, se la zona è favorevole, in attesa di altre prede. Generalmente viene avvistata in coppie (durante la stagione della nidificazione, in primavera ed estate) o in gruppi sciolti, nelle campagne aperte, in inverno, quando si nutre più comunemente al suolo. Una ricerca sul campo effettuata nelle Tablelands Meridionali del Nuovo Galles del Sud non ha riscontrato alcuna differenza significativa nelle abitudini alimentari di maschi e femmine della specie. Questo uccello è stato visto andare in cerca di insetti nei solchi sul terreno lasciati dagli aratri. A Deniliquin, una balia di fiamma è stata vista picchiettare ripetutamente il terreno con una zampa per disturbare gli insetti sotterranei, per assalirli una volta usciti fuori; questo comportamento è stato osservato anche negli uccelli limicoli. Rispetto alla petroica scarlatta, la balia di fiamma si nutre di un maggior numero di insetti volanti. Il biologo Doug Robinson ha ipotizzato che la scarsità di questi ultimi in inverno sarebbe il motivo alla base del comportamento migratorio delle balie. Esse sono state viste in stormi composti da più specie in compagnia di altri piccoli Passeriformi insettivori, come petroiche scarlatte, balie dal cappuccio (Melanodryas cucullata), sassicole australiane facciabianca (Epthianura albifrons) e calandri maggiori della Nuova Zelanda (Anthus novaeseelandiae). Tra gli insetti che costituiscono la dieta della balia di fiamma figurano numerosi rappresentanti di molte famiglie di Coleotteri, vespe e formiche, Ditteri (Tabanidi e Asilidi), Emitteri e bruchi. Talvolta vengono catturati anche altri invertebrati, come ragni, millepiedi e lombrichi. Le piccole prede vengono inghiottite intere, mentre quelle più grandi vengono battute ripetutamente su una superficie dura per essere frantumate. In media queste ultime costituiscono solamente lo 0,5% delle prede, ma la percentuale oscilla tra l'1,8% in autunno e meno dello 0,2% in inverno.
Habitat
Il pettirosso della fiamma si trova nelle regioni temperate dell'Australia sud-orientale e in tutta la Tasmania, sebbene sia meno comune nel sud-ovest e nell'ovest. In Victoria, è più comune negli altopiani rispetto alle quote più basse. Si estende dalle pianure di Adelaide e Murray intorno alla foce del fiume Murray nel sud-est dell'Australia meridionale, attraverso Victoria, fino alle pendici sud-occidentali e alle regioni meridionali del Nuovo Galles del sud. Più a nord, si trova lungo la Great Dividing Range e le sue pendici occidentali, con pochi record dal sud-est del Queensland. All'interno del suo raggio d'azione, è generalmente migratorio, spostandosi dalle regioni alpine e subalpine alle pianure in inverno, sebbene le gamme riproduttive e non riproduttive si sovrappongano. Vi sono prove che gli uccelli maschi migrano diversi giorni prima delle femmine. Non è chiaro quale percentuale di uccelli della Tasmania attraversano lo stretto di Bass all'inverno nel Victoria. Gli uccelli che rimangono in Tasmania si allontanano dalle aree di riproduzione e si trovano in paddock in stormi sciolti di un massimo di quattordici uccelli. Hanno lasciato queste aree entro agosto e gli uccelli immaturi sembrano disperdersi prima. Uno studio sul campo nel sobborgo esterno di Langwarrin a Melbourne ha mostrato che il clima non ha influenzato l'abbondanza di picco di pettirossi di fiamma lì. L'organizzazione internazionale BirdLife International l'ha regnata da Minima preoccupazione a Quasi minacciato nel 2004, a causa del declino della sua popolazione negli ultimi 25 anni. Il governo australiano lo aveva classificato come Minimo Preoccupazione, ma notò prove di un declino ai margini della sua gamma non riproduttiva; è diventato raro nell'Australia meridionale e non comune nelle pianure del Victoria. I pettirossi non sono rari nell'alto paese vittoriano. Si incontrano spesso ad alte quote sul Great Dividing Range, specialmente nei boschi di gomme da neve più rare e habitat simili, e durante la stagione riproduttiva estiva sono una delle specie più affidabili osservate intorno alla cima del Monte Macedon, a nord-ovest di Melbourne. In primavera e in estate, il pettirosso della fiamma si trova più spesso nella foresta di eucalipti umidi in zone collinari o montuose, in particolare cime e pendii, ad un'altitudine di 1.800 m (5.900 piedi). Preferisce generalmente aree con più radure e meno sottovalutate. In particolare, predilige le alte foreste dominate da alberi come gomma da neve (Eucalyptus pauciflora), cenere di montagna (E. regnans), cenere alpina (E. delegatensis), gomma di manna (E. viminalis), messy stringybark (E. obliqua) , gomma nera (E. aggregata), gomma di montagna bianca (E. dalrympleana), botte marrone (E. fastigata), menta piperita a foglie strette (E. radiata) e menta piperita nera (E. amygdalina). Si incontra occasionalmente nella foresta pluviale temperata. In autunno e in inverno, gli uccelli si spostano in aree più aperte, come praterie e boschi aperti, in particolare quelli contenenti gomma rossa fluviale (E. camaldulensis), gomma rossa di Blakely (E. blakelyi), scatola gialla (E. melliodora), grigia scatola (E. microcarpa) e corteccia di ferro mugga (E. sideroxylon), a bassa quota. I pettirossi spesso diventano più abbondanti nelle aree recentemente bruciate dagli incendi boschivi, ma si allontanano una volta che il sottobosco cresce. Possono anche spostarsi in aree disboscate o sgomberate nelle foreste. Tuttavia, uno studio sul campo nella foresta statale di Boola Boola nel centro di Gippsland ha rivelato che non si trovano in aree in cui la ricrescita dopo il disboscamento è densa.
Tipo di Dieta
Insettivoro
Informazioni generali
Comportamento
Il pettirosso della fiamma si riproduce principalmente dentro e intorno alla Grande Catena di Divisione, negli altopiani della Tasmania e nelle isole dello Stretto di Bass. Con l'avvento del clima autunnale più freddo, la maggior parte degli uccelli si disperde nelle aree più basse e più calde, alcuni viaggiano fino all'Australia meridionale orientale, al Queensland meridionale o (nel caso di alcuni uccelli della Tasmania) attraverso lo Stretto di Bass fino a Victoria. Gli uccelli che si riproducono nei climi più caldi a nord delle Blue Mountains, nel Nuovo Galles del Sud, tendono a conservare i loro territori degli altopiani per tutto l'anno. Al di fuori della stagione riproduttiva, gli uccelli possono riunirsi in stormi sciolti, ma di solito si incontrano durante tutto l'anno da soli o in coppia, questi ultimi più comunemente nella stagione riproduttiva. Quando è appollaiato o tra attacchi di foraggiamento a terra, il pettirosso della fiamma si mantiene in una posizione relativamente verticale, con il suo corpo inclinato a 45 ° o meno dalla verticale e le ali tenute basse sotto la coda. Impressiona come nervoso e nervoso, facendo schioccare alternativamente le ali quando è fermo. Il volo del pettirosso di fiamma è veloce, con un carattere marcatamente ondulato. Il pettirosso della fiamma è territoriale, difende il suo territorio dagli altri membri della sua specie e anche dai pettirossi scarlatti in cui si verificano. A Nimmitabel, nel sud del Nuovo Galles del Sud, i pettirossi delle fiamme migratorie hanno invaso ed espulso i loro territori da quelli già esistenti. Una volta stabilita, tuttavia, nessuna specie dominava sull'altra ed emersero confini stabili. Il pettirosso di fiamma dispiega una serie di display agonistici, tra cui un display gonfio al seno in cui soffia le piume del seno e un display a macchie bianche in cui soffia le piume per accentuare la sua macchia bianca frontale, i segni delle ali bianche o le piume esterne bianche. Possono anche volare contro gli intrusi o cantare per difendere il loro territorio.
Area di Distribuzione
La balia di fiamma è diffusa nelle regioni temperate dell'Australia sud-orientale e in tutta la Tasmania, sebbene sia meno comune nel sud-ovest e nell'ovest dell'isola. Nel Victoria, è più comune sugli altopiani che a quote inferiori. Il suo areale si estende dalle piane di Adelaide e del Murray, attorno alla foce del fiume Murray, nell'angolo sud-orientale dell'Australia Meridionale, attraversa tutto il Victoria e si spinge fino alle South West Slopes e alle regioni meridionali del Nuovo Galles del Sud. Più a nord, è presente lungo la Grande Catena Divisoria e le sue pendici occidentali, nonché in poche località del Queensland sud-orientale. All'interno del proprio areale, ha abitudini generalmente migratorie, e in inverno si sposta dalle regioni alpine e subalpine fino alle pianure, sebbene l'areale di nidificazione e quello di svernamento si sovrappongano. Alcune testimonianze sembrano indicare che i maschi inizino a migrare vari giorni prima delle femmine. Non è chiaro in quale proporzione gli uccelli della Tasmania attraversino lo stretto di Bass per svernare nel Victoria. Gli uccelli che rimangono in Tasmania si allontanano dalle aree di nidificazione e si raggruppano in stormi non compatti che possono essere costituiti anche da quattordici esemplari. Essi lasciano queste aree a partire da agosto, e sembra che gli esemplari immaturi inizino prima a disperdersi. Una ricerca sul campo effettuata a Langwarrin, alla periferia di Melbourne, ha mostrato che in tale zona il clima non influisce sull'andamento demografico della popolazione ivi presente. Nel 2004, a causa del declino della popolazione negli ultimi 25 anni, gli studiosi dell'organizzazione internazionale BirdLife International hanno rivalutato lo stato di conservazione dell'animale da specie a rischio minimo a prossima alla minaccia. Il Governo Australiano continua a classificarla come specie a rischio minimo, pur sottolineandone il declino nelle zone ai margini dell'areale di svernamento; nell'Australia Meridionale e nel Victoria essa è divenuta piuttosto rara. In alcune aree di quest'ultimo Stato, comunque, è ancora comune. Si incontra frequentemente a quote elevate sulla Grande Catena Divisoria, specialmente nei boschetti sparsi di Eucalyptus pauciflora e in habitat simili, e durante l'estate, stagione della nidificazione, è una delle specie osservate più di frequente attorno alla cima del monte Macedon, a nord-ovest di Melbourne. In primavera ed estate, la balia di fiamma si incontra più spesso nelle foreste umide di eucalipto in aree montuose o collinari, specialmente sulla cima e sulle pendici, fino a 1800 m di quota. Generalmente predilige aree con più radure e meno sottobosco. In particolare predilige le foreste di alberi d'alto fusto dominate da Eucalyptus pauciflora, E. regnans, E. delegatensis, E. viminalis, E. obliqua, E. aggregata, E. dalrympleana, E. fastigata, E. radiata ed E. amygdalina. Occasionalmente si incontra nelle foreste pluviali temperate. In autunno e inverno, gli uccelli si spostano verso aree più aperte, come praterie e boscaglie aperte, tipo quelle dominate da E. camaldulensis, E. blakelyi, E. melliodora, E. microcarpa ed E. sideroxylon, ad altitudini inferiori. Spesso le balie di fiamma si fanno più numerose nelle aree colpite di recente da incenti boschivi, ma si allontanano non appena il sottobosco ricresce. Possono anche dirigersi verso aree disboscate della foresta. Tuttavia, una ricerca sul campo svolta nella Foresta Statale di Boola Boola, nell'area centrale del Gippsland, ha rivelato che non si incontrano nelle zone dove la foresta ricresciuta è più fitta.
Stato della Specie
Non minacciato a livello globale.
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Petroicidae Genere
Petroica Species
Petroica flammea