Petroica delle Chatham
Una specie di Petroica Nome scientifico : Petroica traversi Genere : Petroica
Petroica delle Chatham, Una specie di Petroica
Nome botanico: Petroica traversi
Genere: Petroica
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Descrizione
La balia melanica è un piccolo uccello delle dimensioni di un passero (14–15 cm di lunghezza). Il piumaggio è quasi completamente nero-brunastro, così come le zampe, ma le piante dei piedi sono gialle. Il becco è nero e gli occhi marrone scuro. Le femmine sono leggermente più piccole dei maschi. Il canto dei maschi è costituito da una semplice frase composta da 5-7 note. Il richiamo, invece, è costituito da una singola nota di elevata potenza. La muta del piumaggio viene effettuata tra dicembre e marzo.
Taglia
15 cm
Abitudini alimentari
Le balie melaniche si nutrono di larve, scarafaggi, weta e vermi, che vengono catturati tra la lettiera. La ricerca del cibo spesso si protrae anche di notte, dal momento che questi uccelli sono dotati di un'ottima vista.
Tipo di Dieta
Insettivoro
Informazioni generali
Area di Distribuzione
In passato la balia era presente su tutte le isole Chatham, un gruppo insulare situato 850 km a est della Nuova Zelanda. Oggi, si incontra unicamente su due piccole isole di questo arcipelago, Mangere e Rangatira (o isola di Sud-Est). Le balie vivono nelle foreste e nelle macchie di pianura rimaste. Hanno una dieta interamente insettivora e vanno in cerca di cibo sul suolo della foresta o tra i rami più bassi. Durante la stagione degli amori nidificano nelle cavità degli alberi o tra i tronchi caduti. Abitano le zone ove la vegetazione è più folta, sotto la folta chioma degli alberi di akeake (Olearia traversiorum). Per ripararsi dai forti venti e dalle impetuose mareggiate che spazzano le isole, le balie trascorrono la maggior parte del tempo tra i rami bassi. Prediligono le zone con terreno pianeggiante e con uno strato profondo di lettiera di foglie cadute.
Stato della Specie
Attualmente vivono circa 250 esemplari di balia melanica, ma nel 1980 ne sopravvivevano solo cinque, tutti sull'isola di Piccola Mangere. Essi furono salvati dall'estinzione da Don Merton, dagli altri membri della squadra del Wildlife Service e, soprattutto, da «Old Blue», l'unica femmina fertile sopravvissuta. Gli uccelli rimasti vennero trasferiti sull'isola di Mangere. Merton e i suoi uomini riuscirono ad aumentare il numero delle covate di «Old Blue» (e, successivamente, delle altre femmine), rimuovendo ogni anno le uova della prima covata e posizionandole nei nidi di esemplari della sottospecie di balia della Nuova Zelanda endemica delle Chatham, una tecnica nota come cross-fostering («allevamento parziale»). Le balie della Nuova Zelanda si occupavano della prima covata, e quelle melaniche, avendo perso le loro uova, deponevano e crescevano un'altra covata. Dal momento che le balie melaniche che oggi sopravvivono discendono tutte da «Old Blue», la loro variabilità genetica è scesa sfortunatamente ai minimi termini e si è venuto così a creare un caso estremo di collo di bottiglia demografico. Stranamente, questo non sembra aver causato nessun problema legato all'inincrocio e gli studiosi hanno quindi ipotizzato che in passato la specie abbia già attraversato, durante la sua evoluzione, situazioni di questo tipo, alla quale si è adattata perdendo gli alleli che avrebbero potuto causare conseguenze deleterie. In passato si riteneva che per scongiurare la cosiddetta «depressione da inincrocio» il numero minimo di esemplari di una popolazione doveva essere di circa 50 esemplari, ma ora gli studiosi hanno stabilito che questa cifra sia inesatta, dato che essa può variare da meno di 10 capi nelle specie insulari a elevato tasso di riproduzione, come la balia melanica, a varie centinaia nelle specie continentali più longeve dall'areale più vasto (come elefanti o tigri). La specie viene considerata in pericolo di estinzione, ma le popolazioni presenti su Mangere e sull'Isola di Sud-Est comprendono ora circa 250 esemplari. Sulle Chatham sono tuttora in atto progetti di recupero dell'habitat e di sradicamento dei predatori introdotti, così che le popolazioni di balie e di altre specie endemiche delle isole possano aumentare, prevenendo il rischio di estinzione a causa di disastri naturali o eventi stocastici simili.
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Petroicidae Genere
Petroica Species
Petroica delle Chatham