Gazza
Una specie di Gazza Nome scientifico : Pica pica Genere : Gazza
Gazza, Una specie di Gazza
Nome botanico: Pica pica
Genere: Gazza
Photo By sébastien bertru , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
La gazza è uno degli uccelli più noti e conosciuti al mondo, e non è a rischio di estinzione. Si tratta di una specie slanciata e caratterizzata, come molti corvidi, da una spiccata curiosità. A causa del suo interesse per gli oggetti luccicanti, che ama custodire nel suo nido, viene spesso associata all'epiteto di "ladra".
Taglia
46 - 50 cm
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
La dieta è onnivora e molto opportunistica, costituita grossomodo di tutto ciò di commestibile che l'animale riesca a reperire nel proprio territorio: le gazze mangiano granaglie, semi, frutta a guscio, ghiande, bacche e frutti, ma il grosso della loro dieta si compone di invertebrati (soprattutto coleotteri e ragni), carogne, uova e nidiacei di altri uccelli e piccoli vertebrati. La gazza è un'assidua frequentatrice delle aree antropizzate per il reperimento del cibo: è solita sostare o nidificare sugli alberi al limitare delle strade a scorrimento veloce per cibarsi degli animali investiti, così come non è infrequente (sebbene sia limitata in questo dalla concorrenza delle più grosse e aggressive cornacchie) osservarla mentre fruga nei cestini della spazzatura o apre i sacchi col becco per estrarne avanzi di cibo.
Habitat
L'abitudine preferita è l'aperta campagna con alberi sparsi e le gazze sono normalmente assenti da aree senza alberi e fitte foreste. A volte si riproducono ad alta densità in contesti suburbani come parchi e giardini. Spesso si trovano vicino al centro delle città.
Tipo di Dieta
Onnivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
La gazza ha distribuzione paleartica, occupando un ampio areale che va dalla penisola iberica alla penisola di Corea, coinvolge le isole britanniche, la Fennoscandia, l'Europa centrale, meridionale e orientale, la Russia europea, il Caucaso, il Vicino Oriente (Turchia, Kurdistan, Mesopotamia, nord dell'Iran e Monti Zagros), il Turkestan fino all'Uiguristan nord-occidentale, il nord dell'Afghanistan e del Pakistan, il Kashmir, la Mongolia, la Manciuria, a sud fino al nord di Vietnam, Laos, Birmania e Assam, attraverso gran parte della Cina centrale e orientale, il Tibet orientale e il Bhutan. Popolazioni disgiunte abitano inoltre la Kamchatka, il Nordafrica (area costiera dal sud-ovest del Marocco al nord della Tunisia) e la provincia saudita dell'Asir. In Italia la gazza è presente con la sua sottospecie nominale in tutto il territorio peninsulare, in Sicilia e nelle isole circonvicine, mentre manca dalla Sardegna e dalla Corsica. Si tratta di uccelli stanziali, che raramente si spostano di più di 30 km dal luogo di nascita. Gli spostamenti riguardano perlopiù le femmine (che attraversano i territori dei maschi alla ricerca di un compagno) ed i giovani in dispersione. Le popolazioni scandinave più settentrionali in autunno possono scendere a sud per svernare in luoghi meno rigidi. La gazza è un uccello estremamente adattabile, in grado di popolare virtualmente tutti gli ambienti aperti con presenza di alberi isolati o di macchie alberate. Colonizza senza problemi le aree antropizzate, stabilendosi nei parchi e nei giardini e traendo beneficio dall'attività umana.
Photo By sébastien bertru , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original