Pitta indiana
Una specie di Pitta Nome scientifico : Pitta brachyura Genere : Pitta
Pitta indiana, Una specie di Pitta
Nome botanico: Pitta brachyura
Genere: Pitta
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Photo By Sudipta Nandy , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
La pitta indiana (Pitta brachyura (Linnaeus, 1766)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Pittidi.
Taglia
18 cm
Abitudini alimentari
La dieta della pitta indiana è composta essenzialmente da insetti e altri piccoli invertebrati che vengono rinvenuti al suolo: questi uccelli si spingono inoltre nei villaggi per nutrirsi degli avanzi dei pasti, e ne sono anche stati ritrovati alcuni in trappole con esca pensate per la cattura di mammiferi.
Habitat
Le pittas indiane si riproducono principalmente ai piedi dell'Himalaya dalle colline Margalla, nel nord del Pakistan, ad ovest, almeno fino al Nepal e forse fino al Sikkim ad est. Si riproducono anche nelle colline dell'India centrale e nei Ghat occidentali a sud del Karnataka. Migrano in tutte le parti dell'India peninsulare e dello Sri Lanka in inverno. Gli uccelli esausti possono apparire nelle case. Sono rari nelle regioni più secche dell'India.
Tipo di Dieta
Insettivoro
Informazioni generali
Comportamento
Si tratta di uccelli diurni dalle abitudini strettamente solitarie, molto timidi e riservati: essi passano la maggior parte della giornata muovendosi con circospezione nel folto del sottobosco, alla ricerca di cibo, salvo poi far ritorno ai rami bassi degli alberi per passare la notte, rifugiandosi nel folto della vegetazione al minimo segno di pericolo. A causa delle abitudini schive di questi uccelli, è assai più facile udirli che vederli: il richiamo della pitta indiana consiste in un caratteristico fischio a due, raramente anche tre toni, emesso col becco puntato verso l'alto. Esso ha funzione territoriale e infatti viene ripetuto a intervalli regolari, spesso con altri esemplari nelle vicinanze che rispondono fischiando a loro volta: il fatto che la frequenza di emissione del richiamo della pitta indiana sia massima all'alba e al tramonto ha fruttato a questi uccelli uno dei propri nomi in lingua tamil, Arumani kuruvi ("uccello delle sei"). Un'altra leggenda è alla base del nome della pitta indiana in singalese, Avichchiya: esso, onomatopeico del richiamo emesso dall'animale, è legato al fatto che esso si lamenti continuamente del furto della propria livrea subito da parte del pavone maschio, con la formula "Evith giya, evith giya, ayith kiyannam, methe budun buduwana vita ayith kiyannam" ("Venne e andò via, venne e andò via, me ne lamenterò fino all'arrivo del prossimo Buddha! Mi starò ancora lamentando!").
Area di Distribuzione
Le pittas indiane si riproducono principalmente ai piedi dell'Himalaya dalle colline Margalla, nel nord del Pakistan, ad ovest, almeno fino al Nepal e forse fino al Sikkim ad est. Si riproducono anche nelle colline dell'India centrale e nei Ghat occidentali a sud del Karnataka. Migrano in tutte le parti dell'India peninsulare e dello Sri Lanka in inverno. Gli uccelli esausti possono apparire nelle case. Sono rari nelle regioni più secche dell'India.
Stato della Specie
Non minacciato a livello globale.
Photo By Sudipta Nandy , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Passeriformes Famiglia
Pittidae Genere
Pitta Species
Pitta indiana