
Cacatua delle palme
Una specie di Probosciger Nome scientifico : Probosciger aterrimus Genere : Probosciger
Cacatua delle palme, Una specie di Probosciger
Nome botanico: Probosciger aterrimus
Genere: Probosciger
Contenuto
Descrizione Informazioni generali


Descrizione

Peso e lunghezza variano a seconda della sottospecie: Probosciger aterrimus aterrimus è lungo 60 cm e pesa circa 800 g per i maschi, 600 g per le femmine; P. aterrimus goliath è lungo 75 cm e pesa più di 1000 g i maschi e 850 g le femmine. La testa è completamente nera tranne sulle guance, dove invece è di un rosso brillante mentre sul resto del corpo è grigio scuro. La cresta erettile di oltre 15 cm si alza o abbassa secondo lo stato emotivo. Il colore del becco è grigio scuro mentre l'iride è marrone. La pelle delle guance può variare di intensità in base allo loro salute o grado di stress: quando è triste o stressato assume un colorazione rosata, quando eccitato diventano di un bel rosso-vivo. La lunghezza delle ali è di circa 35 centimetri, la lunghezza della coda 24 centimetri, la lunghezza del becco 8,7-9,5 centimetri, e la lunghezza del tarso 3,5-4,1 cm. Le gambe sono implumi. La lingua è rossa con la punta nera. Gli individui non ancora sessualmente maturi sono colorati come l'adulto ma il becco e l'iride sono color corno.

Taglia
64 cm
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
Il cacatua delle palme come ogni cacatua, è onnivoro ed è spesso nutrito con appositi mangimi confezionati completi di tutto in polvere, a pellet, in granuli, a sementi miste singole o con pellet e in pastiglie ma non bisognerebbe far mancare mai i seguenti alimenti: Semi: Grano, orzo, avena, girasole, soia, segale, mais, miglio e cereali in genere, sono ideali per fornire carboidrati. Frutta: Quasi tutta, in particolare uva, ciliegie, albicocche, mele, fragole, pere, prugne, noci e mandorle. Verdure: Tutti i tipi di insalate, carote, pomodori, zucche, pomodori, funghi, cicoria, spinaci, finocchi, erba cotta, melanzane, poche patate, rape, ravanelli, broccoli, foglie di cipolla, di aglio cipollino e piselli con baccello; anche la verdura cotta va bene. Ideali per fornire vitamine. Erbe: Tutte, sempre fresche, in particolare le erbe medicinali, planzano, ortica giovane, erba gallina, borsa del pastore e dente di leone. Bacche: More e lamponi. Uovo crudo: In un morbido pastoncino, ideale per fornire proteine e altre vitamine, che si trova in commercio (va bene anche quello dei canarini) da ammorbidire con mela o latte. Si consiglia di non usare mai pastoni coloranti di nessun tipo in quanto andrebbero nel sangue del pappagallo rovinandolo per sempre: oltre a non essere ammesso a nessuna mostra rischierebbe di morire dopo i due anni consecutivi al trattamento. Tutti questi alimenti devono essere forniti sconditi e a temperatura ambiente. Frutta e verdura devono essere sempre presenti e non molto maturi e, se si può, bisognerebbe dargli pure vermi e lombrichi. Anche gli insetti (mosche, ragni, moscerini) sono un ottimo alimento, in commercio si possono comprare già essiccati. Esistono casi di maschi che riescono a sopraffare rane. Per variare, a volte mangia cavallette o chiocciole. Per i pulcini, in base all'età, vi sono mangimi a pellet piccolo, medio e grande. È da ricordare che il cacatua delle palme sporca moltissimo quando mangia, disseminbando pezzi di alimenti per terra. Questo comportamento è dovuto al fatto che in natura questi uccelli sono adatti a spargere i semi delle piante al suolo.

Tipo di Dieta
Onnivoro


Informazioni generali

Comportamento
Il cacatua delle palme è un uccello stanziale. Si riunisce in piccoli gruppi chiassosi attivi durante il giorno e il pomeriggio per cercare cibo, mentre la notte riposa silenzioso sui rami. Quando è eccitato o quando si sente in pericolo alza la cresta e "arrossisce", perché le guance diventano rosso scure e invece di sibilare o gridare sbatte le zampe. Vive nelle foreste e nelle savane con palmeti, qui risiede in cima agli alberi più alti o si trova in volo sopra la foresta. Maschio e femmina sono molto legati tra loro, il cacatua delle palme è, infatti, un uccello molto fedele al compagno e passano molte ore al giorno a lisciarsi a vicenda le penne. Questo comportamento rafforza il legame che si è instaurato tra i membri della coppia. Solo successivamente, nell'arco della giornata, i cacatua delle palme andranno nel gruppo dove socializzeranno con altri individui. Dopo aver socializzato le coppie vanno in disparte verso i siti di foraggiamento per alimentarsi di: larve di insetti, frutta, bacche, noci, semi, fiori e germogli. Si nutrono anche di semi di Catappa terminalia , di frutta delle palme del genere Pandanus, di viti e di ghiande di quercia d'argento. Nel territorio occupato dalla foresta più fitta può avere accesso alle seguenti piante: la guara (Cupania cubensis), yamagua (Guarea trichilioides), malagueta (Xylopia aromatica), macurije (Matayba oppositifolia), mango (Mangifera indica) e yagruma (Cecropia peltata). Dove invece prevale la savana e le palme si ciba di Byrosonima wrightiana, palma panciona (Colpothrinax wrightii), Miconia androsaemifolia e di Lyonia vaccinioides. Si alimentano in modo prevalentemente arboricolo ma a Capo York sono stati visti alimentarsi a terra con delle nocciole di Canarium australasicum. Sembra esistere una dipendenza alimentare tra i cacatua delle palme e i casuari: i cacatua mangiano i semi che sono passati nell'apparato digestivo dei casuari che invece sembrano attratti dagli alberi dai quali i cacatua fanno cadere molta frutta mentre se ne cibano. Le vocalizzazioni dei cacatua delle palme sono un sistema complesso di richiami che usa diverse "sillabe" per comunicare attraverso la foresta, osservando i maschi sono state scoperte circa 30 sillabe che vengono combinate a formare lunghe e complesse sequenze vocali, ad esempio il richiamo "di contatto" è formato da due sillabe, una profonda e morbida e un'altra acuta e stridula. Essi emettono richiami acuti che ricordano il cigolio di una porta ma sono anche buoni imitatori sia dei versi di altri uccelli che della voce umana. Gli individui di questa specie sono soliti creare delle bacchette a partire da rami freschi con cui poi percuotono un tronco cavo ascoltandone attentamente il suono prodotto, si tratta dell'unico animale, a parte l'uomo, in grado di produrre un suono ritmico con degli strumenti: rami freschi, sassi o gusci di noci.

Area di Distribuzione
P. a. aterrimus è diffuso nel sud della Nuova Guinea. P. a. goliath diffuso in Indonesia nelle Molucche orientali (ma non sulle Isole Misool), e anche nella Nuova Guinea centrale; P. a. macgillivrayi vive nella Penisola di Capo York in Australia; P. a. stenolophus nel nord della Nuova Guinea. I cacatua delle palme vivono nei bassipiani delle foreste pluviali, nelle zone di densa savana o nei boschi monsonici, ma prediligono i margini delle foreste adiacenti ai boschi di eucalipto. Questo pappagallo si trova anche nella savana, ma mai più lontano di qualche centinaio di metri dalla striscia di bordo di una foresta pluviale o di corsi d'acqua con foresta a galleria. Il cacatua delle palme si trova anche nella savana di Eucalyptus, in particolare se ha corsi d'acqua o laghetti. È comune anche nelle foreste di mangrovie e non si trovano sopra gli 800 metri.

Stato della Specie
Oggi il cacatua delle palme non viene considerato minacciato, ma le attività umane di deforestazione e il cambiamento climatico sono considerate le principali minacce. In Oceania, il cacatua delle palme era presente nelle seguenti sottospecie: P. a. aterrimus, Gmelin 1788; P. a. goliath, Kuhl 1820; P. a. macgillivrayi, Mathews 1912; P. a. stenolophus, Oort 1911. In tempi storici (fino al I secolo d.C. circa), la specie era presente in gran parte dell'Oceania nell'Indonesia e nella Nuova Guinea. Nell'Ottocento, con l'inizio della colonizzazione e l'arrivo delle armi da fuoco, iniziò il progressivo declino delle popolazioni: scomparve da gran parte dell'Oceania entro il XIX secolo e l'ultima popolazione indonesiana del Borneo si estinse alla fine del secolo. Rimasero solo alcuni nuclei in Australia, nelle Molucche e nella Nuova Guinea. La progressiva riduzione dell'areale del cacatua delle palme si deve principalmente alla caccia esercitata dell'uomo, che lo considerava una delle prede più commerciabili ed ornamentali, al pari di altri pappagalli di grossa taglia. Già gli antichi popoli oceanici furono responsabili della decimazione dei cacatua delle palme in Oceania, soprattutto per cibarsene, scambiarli e venderli agli europei. Nel nord dell'Australia e in Nuova Guinea, il cacatua delle palme riuscì a sopravvivere proprio in virtù della minore presenza dell'uomo. Prima che la popolazione del cacatua delle palme declinasse, la sua distribuzione comprendeva gran parte dell'Indonesia. Comunque, a partire dagli anni sessanta i cacatua delle palme sono scesi di numero a causa di una combinazione di fattori, soprattutto caccia, bracconaggio e distruzione dell'habitat tramite la deforestazione. Inoltre, il trattamento con pesticidi effettuato dalle compagnie di coltivazione e vendita di banane da esportazione ha giocato un ruolo significativo nella diminuzione delle popolazioni di ara scarlatta. In Nuova Guinea è un uccello comune, eccetto vicino alle città ed ai villaggi, dove viene cacciato. La IUCN considera questo pappagallo in pericolo di estinzione a causa della distruzione incontrollata dell'habitat e della bassa proliferazione. Anche i cicloni distruggono il suo habitat. Non è molto adatto alla cattività e si è riprodotto solo in pochi allevamenti europei ed italiani. Un altro fattore che limita lo sviluppo di questa specie è la competizione con altri cacatua, opossum e serpenti arborei che ne depredano le uova ed i nidi. Altri uccelli rapaci possono portare via anche degli esemplari adulti. La competizione tra le specie cacatua per i siti di nidificazione è alta e può portare uova o esemplari morti, quando più cacatua lottano per il nido. Importanza sociale ed economica per gli esseri umani verso questi cacatua è negativa, essi infatti imparano presto a rubare rapidamente, o ad accettare cibo da esseri umani, e vengono per questo tenuti lontani dalle città. Un altro motivo è che essi possono distruggere i ponti di legno e i pannelli delle case. Inoltre, nel 1970, mantenendo i cacatua delle palme divennero popolari come animali da compagnia, e da allora sono stati oggetto di caccia per il commercio da voliera, e venivano catturati con frecce con punte in resina appiccicosa. Ci sono delle leggi che vietano l'esportazione di qualsiasi cacatua delle palme senza un permesso. Molti sono ancora esportati illegalmente e venduti come animali domestici, e non sopravvivono bene in cattività. Singapore ha firmato il trattato di Washington solo nel 1989 e solo in tale data il commercio di questi pappagalli selvatici si è bloccato. Tali catture dirette alla popolazione selvatica sono spesso state causa una grande perdita, perché spesso li vendevano come uccelli ornamentali o adulti anche in negozi di animali: un allevamento sostenibile per questi uccelli c'è. In linea di principio questo è uno dei pappagalli più difficili da allevare. I cacatua neri delle palme sono mostrati solo in alcuni zoo. In Germania, ad esempio, sono presenti nel Bird Park Walsrode. Molti di questi animali sono stati sequestrati dalle dogane, in particolare quelle australiane, che, a causa delle lesioni subite, a causa del trasporto nel deserto, non può sopravvivere più in natura.





Scientific Classification

Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Psittaciformi Famiglia
Psittacidae Genere
Probosciger Species
Cacatua delle palme