Petrello della Magenta
Una specie di Pterodroma Nome scientifico : Pterodroma magentae Genere : Pterodroma
Petrello della Magenta, Una specie di Pterodroma
Nome botanico: Pterodroma magentae
Genere: Pterodroma
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Descrizione
Il petrello della Magenta (Pterodroma magentae (E.Giglioli e T.Salvadori, 1869)) è un uccello marino della famiglia Procellariidae. Il petrello della Magenta venne avvistato per la prima volta dalla Magenta, una pirocorvetta ad elica della Regia Marina italiana il 22 luglio 1867 nell'oceano Pacifico meridionale tra la Nuova Zelanda e il Sud America. Venne ritenuto estinto per circa 111 anni finché venne avvistato nuovamente nel 1978 da David Crockett nell'angolo sud-orientale dell'Isola Chatham, la maggiore dell'omonimo arcipelago, dove era noto dai moriori col nome di tāiko.
Taglia
42 cm
Posizionamento del nido
Terreno
Tipo di Dieta
Pescivoro
Informazioni generali
Stato della Specie
La specie è classificata in uno stato di conservazione critico, poiché è stato osservato un calo della popolazione di circa l'80% negli ultimi 50 anni circa, unito a un ristretto habitat, arrivando a circa 120 esemplari e una quindicina di coppie in fase di allevamento nel 2004. Inoltre, ha impattato sulla riduzione della popolazione sia la caccia da parte di moriori e māori sia la presenza di specie introdotte nelle isole Chatham, come gatti, ratti e weka. Negli ultimi anni è stata avviata una strategia di conservazione finalizzata alla preservazione dell'habitat del petrello della Magenta, della loro protezione dai principali predatori e il trasloco dei pulcini in nuove aree di nidificazione al fine di espandere le stesse anche in isole limitrofe, poiché è stato osservato che il petrello tende a tornare lì dove ha imparato a volare. Con queste contromisure il calo della popolazione è stato contenuto e sono stimati meno di 200 esemplari.
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Procellariiformes Famiglia
Procellariidae Genere
Pterodroma Species
Petrello della Magenta