Sterna di Forster

Vive in tutto il Nord America ad eccezione dell'estremo nord del Canada. Lo si incontra anche nei Caraibi e nell'Europa occidentale, soprattutto in Irlanda e nella Penisola Iberica. Saltuariamente visita l'Alaska, l'Islanda e il sud del Centro America (Costa Rica e Panama). È un uccello che frequenta ambienti pelagici e neritici, ma anche ambienti acquatici dell'entroterra, come i grandi laghi.

Secondo la IUCN, lo stato della sterna di Forster è poco preoccupante, tuttavia, il degrado dell'habitat palustre può essere minaccioso. L'attività nautica può anche influenzare la vegetazione del nido e aumentare l'erosione, che può portare a un ulteriore degrado dei terreni di nidificazione delle sterne. Un rumore eccessivo può anche aver causato diserzione del nido e mortalità dei pulcini. Questa specie è elencata ai sensi della legge sul trattato sugli uccelli migratori negli Stati Uniti. È in pericolo in Illinois e Wisconsin, pur essendo particolarmente preoccupante in Michigan e Minnesota. La conservazione delle zone umide e l'introduzione di siti di nidificazione artificiale possono aiutare a preservare le specie nelle aree ad alto rischio (). L'aumento della popolazione di carpe nei sistemi di drenaggio, causando danni alla vegetazione palustre può limitare la disponibilità di habitat per la sterna di Forster. Ci sono state anche segnalazioni aneddotiche di intensa attività di riproduzione di carpe che danneggiano i nidi galleggianti della sterna. Come per molte specie di uccelli piscivori, la sterna di Forster è suscettibile al bioaccumulo di inquinanti. Un'alta concentrazione di mercurio può indurre stress biochimico, riducendo la salute generale delle sterne. La biometilazione del mercurio è aumentata nelle paludi e negli stagni salini, aumentando quindi la suscettibilità della sterna di Forster. Alti livelli di selenio possono anche avere effetti deleteri sulla loro salute. I contaminanti organoclorurati come il PCB possono anche diminuire il loro successo riproduttivo.