Currawong nero

50 cm

Sebbene la dieta di questi uccelli non sia stata studiata in maniera estensiva, essi sono molto verosimilmente onnivori, che si nutrono di una grande varietà di frutti, bacche (Leptecophylla juniperina, Astroloma humifusum), granaglie (Gahnia grandis) e piccoli animali (topi, lombrichi, grilli, cavallette, coleotteri, pulcini, girini, lucertole): essi possono cacciare anche prede più consistenti, come polli, giovani tacchini e gallinelle tasmaniane, facendole poi a pezzi col forte becco affilato. Essi sono stati osservati mentre rimestavano nel kelp spiaggiato alla ricerca di carcasse e larve d'insetti o mentre uccidevano e consumavano le petroiche scarlatte e le balie di fiamma che li stavano attaccando. I currawong neri hanno inoltre imparato a nutrirsi dell'introdotta vespa senza farsi del male col pungiglione. Il cibo viene reperito in egual misura al suolo o fra gli alberi, utilizzando il becco come sonda nel terreno o fra il fogliame caduto, o per spostare sassi e verificare ciò che si trova al di sotto di essi: i currawong neri appaiono abitudinari nella ricerca di cibo, utilizzando percorsi fissi per nutrirsi. Sebbene questi uccelli cerchino il cibo da soli o in coppie, nel caso di fonti molto abbondanti di cibo disponibile per un limitato periodo di tempo (alberi da frutta in maturazione, mangiatoie ecc.) possono riunirsi anche un centinaio di uccelli.

Il currawong nero è endemico della Tasmania dove è molto diffuso, anche se è raro o assente da aree al di sotto di 200 m (660 piedi) di altitudine. Si riproduce principalmente nelle Highlands centrali, con record sparsi altrove in Tasmania. Le notizie sull'allevamento sono rare dal nordest. Si trova in molte isole dello Stretto di Bass, tra cui i gruppi Hunter e Furneaux. È stato registrato storicamente dal Kent Group, ma il suo stato è sconosciuto. Nel suo raggio d'azione è in gran parte sedentario, sebbene alcune popolazioni ad altitudini più elevate possano spostarsi ad altitudini inferiori durante l'inverno. Sono state anche registrate stormi durante il viaggio lungo 20 km (12 miglia) sull'acqua dall'isola Maria alla terraferma al mattino e di ritorno al calar della notte, oltre a spostarsi tra le isole del gruppo Maatsuyker. Il currawong nero si è espanso nell'angolo nord-est dell'isola, a Musselroe Bay e Cape Portland. Il currawong nero è valutato come la minima preoccupazione nella lista rossa IUCN delle specie minacciate. Una delle sue sottospecie, Strepera fuliginosa colei di King Island, è diminuita per gran parte della sua estensione su King Island, probabilmente a causa della bonifica del suo habitat forestale, ed è stata elencata come vulnerabile. Si stima che ci siano circa 500 uccelli. Non è chiaro se la concorrenza con il corvo della foresta più numeroso abbia un impatto sulla sottospecie lì. Il currawong nero si trova generalmente nelle foreste di eucalipti più bagnate, dominate da specie come la cenere alpina (Eucalyptus delegatensis), il messmate (E. obliqua) e la gomma di montagna (E. dalrympleana), a volte con un faggio (Nothofagus) sottovalutato. Frequenta anche la fresca foresta pluviale di faggio, re billy pine (Athrotaxis selaginoides). Nelle pianure è più limitato alle foreste più fitte e ai calanchi umidi, mentre si verifica anche nella macchia alpina e nelle brughiere in quota. Nella foresta più aperta e asciutta, viene sostituito dal currawong tintinnante, sebbene i due possano coesistere in luoghi come Central Highlands e Eastern Tiers. Sia la sottospecie Flinders che King Island si trovano nelle rispettive isole, ma preferiscono più habitat boschivi lì. Il currawong nero è stato registrato nei giardini di Hobart, nel sud-est della Tasmania, e intorno al monte Wellington, nella periferia di Hobart, in inverno. Alcuni rimasero a riprodursi a Hobart nel 1994 dopo un anno di maltempo.