Allocco
Una specie di Strix Nome scientifico : Strix aluco Genere : Strix
Allocco, Una specie di Strix
Nome botanico: Strix aluco
Genere: Strix
Descrizione
L'allocco è uno dei rapaci notturni più conosciuti. Si tratta di una specie di medie dimensioni che vive nei boschi, nei quali si confonde grazie alla colorazione marrone, simile a quella della corteccia di un albero. Si tratta di una specie territoriale che si distingue dal gufo per via dell'assenza di ciuffi auricolari. Per il suo canto inquietante si è guadagnato il nome scientifico di Strix aluco , dove "strix" significa "strega".
Taglia
39 cm
Aspettativa di vita
18 anni
Posizionamento del nido
Cavità
Abitudini alimentari
Come per il gufo comune, i piccoli mammiferi sono il suo pasto preferito, in particolare i topi; ma si ciba anche di piccoli uccelli, rettili e insetti.
Habitat
Questa specie si trova in gran parte della penisola iberica, anche se la distribuzione qui è irregolare, con il più grande divario dove assente nella Spagna sud-orientale (dove ancora non è del tutto assente). L'allocco si trova anche in tutta l'Inghilterra e la Scozia, ma non è presente in alcune delle zone meno boscose della Scozia settentrionale.
Tipo di Dieta
Carnivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Comportamento
L'allocco è generalmente abbastanza notturno, ma a volte è brevemente attivo durante il giorno. Questo di solito è il caso in cui i giovani devono essere nutriti e i gufi maschi potrebbero dover essere attivi continuamente per un massimo di 11 ore per ottenere abbastanza prede. Dei tre gufi europei del genere Strix, il fulvo è di gran lunga il meno incline ad essere attivo durante il giorno.
Area di Distribuzione
Diffuso in tutta Italia, tranne che nella penisola salentina, e in gran parte dell'Europa, Asia e Africa del Nord. Strettamente legato agli ambienti forestali, si adatta facilmente anche agli ambienti agricoli e antropizzati, perfino i pieni centri storici di città di grandi e piccole dimensioni. Strettamente notturno al di fuori del periodo della riproduzione, durante l'allevamento dei piccoli è attivo anche al crepuscolo o in pieno giorno. Per il riposo utilizza posatoi su conifere, alberi coperti di edera, camini e anfratti nelle cascine o nei monumenti.
Stato della Specie
È specie protetta ai sensi della legge 157/92. Non globalmente minacciata. CITES II, SPEC 4. In incremento ovunque in Europa grazie alla protezione, al rimboschimento e alle sue capacità di adattamento agli ambienti antropizzati. In Italia, l'allocco è diffuso dappertutto dalle coste marine sino a 1500–1800 m s.l.m. purché ci siano ambienti boschivi, anche degradati. Colonizza frequentemente i centri cittadini con aree monumentali e parchi (Pavia, Trento, Siena, Roma, Torino, Bergamo). Popolazione stimata in Italia (45.000-70.000 coppie). Localmente molto abbondante (fino a 5,5 coppie/km², Parco di Monza, MB, Bosco della Mesola, FE). La mortalità da traffico veicolare è apparentemente minima, ma la specie è vulnerabile ai rodenticidi di nuova generazione (difenacoum, bromadiolone, brodifacoum, floucomafen).