Struzzo
Una specie di Struthio Nome scientifico : Struthio camelus Genere : Struthio
Struzzo, Una specie di Struthio
Nome botanico: Struthio camelus
Genere: Struthio
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Descrizione
Il nome scientifico dello struzzo (Struthio camelus) contiene un accostamento che era già stato fatto dagli antichi, quello fra l'uccello ed il cammello, nel quale si specchia una delle caratteristiche fondamentali della specie: anche lo struzzo, infatti, è un vero e proprio prodotto del deserto e delle steppe e possiede una struttura e delle proprietà esattamente rispondenti alle esigenze poste dall'ambiente entro il quale si trova a vivere. Ha un corpo molto robusto, il collo lungo e in gran parte nudo, la testa piccola e piatta, il becco dritto, ottuso, poco arrotondato nella parte anteriore e piatto in punta; le mascelle sono pieghevoli e si spalancano in uno squarcio che giunge fin sotto l'occhio, ed all'incirca alla metà di quella superiore si aprono le narici, divaricate e piuttosto lunghe. Gli occhi sono lunghi e lucenti, con la palpebra superiore provvista di ciglia, le orecchie sono nude, aperte, rivestite internamente di produzioni filiformi, le zampe alte e robuste, del tutto nude, a parte alcune setole che spuntano sulle cosce. I tarsi sono coperti da larghe squame e le zampe hanno due dita, l'interno fornito di un forte artiglio usato come organo offensivo nelle lotte tra maschi o come difesa nei confronti dei predatori. Il calcio di uno struzzo è estremamente potente e in grado di uccidere grossi predatori come leoni e iene, ed è in grado di sventrare un uomo in pochi secondi. Si stima che in Africa avvengano almeno trecentomila attacchi ogni anno nei confronti di esseri umani, rendendolo di fatto la seconda causa di morte dopo l'AIDS. Nonostante siano grandi, le ali sono del tutto inutili per il volo. Sono rivestite, invece che delle normali remiganti, di piume lunghe, flosce e pendenti che si ritrovano identiche nell'abbondante coda. Il resto del corpo è coperto da un piumaggio floscio ed arricciato che, nel mezzo del petto, lascia scoperta una callosità di consistenza cornea. Di grandissima mole, lo struzzo ha un'altezza che varia dai 2,50 ai 3 m, ed una lunghezza, dalla punta del becco alla fine della coda, di almeno 1,80: la sua massa raggiunge i 120–160 kg. Quanto al colore, in generale esso si differenzia tra i due sessi. Il maschio ha tutte le piume del tronco di color nero-carbone, quelle della coda e dell'ala bianche, il collo rosso-vivo e le cosce carnicine; le femmine sono grigio-brune e bianco-sporche sulle ali e sulla coda e ripetono la colorazione dei compagni negli occhi bruni e nel becco giallo-corneo. Lo struzzo è il più veloce uccello corridore: può raggiungere una velocità di 70 km/h, tuttavia in condizioni eccezionali si sono rilevati picchi di oltre 100 km/h Lo struzzo è fornito di soltanto 2 dita che sotto hanno cuscinetti che impediscono al pesante pennuto di affondare nella sabbia
Taglia
1.8 - 2.5 m
Aspettativa di vita
40 anni
Abitudini alimentari
Si nutrono principalmente di sostanze vegetali come semi, frutti ed erbe varie. In cattività è buona norma nutrirli con cereali misti, crusca, erba medica e farina di pesce. Tuttavia, se mal nutriti, gli struzzi tendono a beccare ed inghiottire tutto ciò che trovano sul terreno, anche pietrisco, sabbia o pezzi di metallo. Tale comportamento può portare a patologie spesso letali per l'animale come il caso del cosiddetto "impaccamento", altresì definito "stasi del ventriglio", una situazione in cui i muscoli ventricolari atti alla demolizione del cibo cessano di operare o non riescono a sgretolare gli alimenti in modo efficace.
Habitat
Struzzi comuni precedentemente occupavano l'Africa a nord e sud del Sahara, Africa orientale, Africa a sud della fascia della foresta pluviale e gran parte dell'Asia minore. Oggi gli struzzi comuni preferiscono la terra aperta e sono originari delle savane e del Sahel dell'Africa, sia a nord che a sud della zona della foresta equatoriale. Nel sud-ovest dell'Africa abitano il semi-deserto o il vero deserto. Gli struzzi comuni coltivati in Australia hanno stabilito popolazioni selvagge. Gli struzzi arabi nel Vicino e Medio Oriente furono cacciati fino all'estinzione entro la metà del 20 ° secolo. I tentativi di reintrodurre lo struzzo comune in Israele sono falliti. Occasionalmente sono stati visti struzzi comuni che abitano isole nell'arcipelago di Dahlak, nel Mar Rosso vicino all'Eritrea. Una ricerca condotta dall'Istituto Birbal Sahni di Paleobotanica in India ha trovato prove molecolari che gli struzzi vivevano in India 25.000 anni fa. Test del DNA su gusci d'uovo fossilizzati recuperati da otto siti archeologici negli stati del Rajasthan, Gujarat e Madhya Pradesh hanno riscontrato una somiglianza genetica del 92% tra i gusci d'uovo e lo struzzo nordafricano, quindi questi potrebbero essere parenti abbastanza distanti.
Tipo di Dieta
Erbivoro
Domande Frequenti
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Struzzi comuni precedentemente occupavano l'Africa a nord e sud del Sahara, Africa orientale, Africa a sud della fascia della foresta pluviale e gran parte dell'Asia minore. Oggi gli struzzi comuni preferiscono la terra aperta e sono originari delle savane e del Sahel dell'Africa, sia a nord che a sud della zona della foresta equatoriale. Nel sud-ovest dell'Africa abitano il semi-deserto o il vero deserto. Gli struzzi comuni coltivati in Australia hanno stabilito popolazioni selvagge. Gli struzzi arabi nel Vicino e Medio Oriente furono cacciati fino all'estinzione entro la metà del 20 ° secolo. I tentativi di reintrodurre lo struzzo comune in Israele sono falliti. Occasionalmente sono stati visti struzzi comuni che abitano isole nell'arcipelago di Dahlak, nel Mar Rosso vicino all'Eritrea. Una ricerca condotta dall'Istituto Birbal Sahni di Paleobotanica in India ha trovato prove molecolari che gli struzzi vivevano in India 25.000 anni fa. Test del DNA su gusci d'uovo fossilizzati recuperati da otto siti archeologici negli stati del Rajasthan, Gujarat e Madhya Pradesh hanno riscontrato una somiglianza genetica del 92% tra i gusci d'uovo e lo struzzo nordafricano, quindi questi potrebbero essere parenti abbastanza distanti.
Stato della Specie
La popolazione selvaggia di struzzi comuni è diminuita drasticamente negli ultimi 200 anni, con la maggior parte degli uccelli sopravvissuti nelle riserve o nelle fattorie. Tuttavia, la sua portata rimane molto ampia (9.800.000 chilometri quadrati (3.800.000 miglia quadrate)), portando la IUCN e BirdLife International a trattarla come una specie di Minore Preoccupazione. Delle sue 5 sottospecie, lo struzzo arabo (S. c. Syriacus) si estinse intorno al 1966 e lo struzzo nordafricano (S. c. Camelus) è diminuito al punto in cui ora è incluso nell'Appendice I CITES e alcuni lo trattano come in pericolo critico.
Photo By Z28scrambler , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Struthioniformes Famiglia
Struthionidae Genere
Struthio Species
Struzzo