Tetraogallo dell'Himalaya
Una specie di Tetraogallus Nome scientifico : Tetraogallus himalayensis Genere : Tetraogallus
Tetraogallo dell'Himalaya, Una specie di Tetraogallus
Nome botanico: Tetraogallus himalayensis
Genere: Tetraogallus
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Descrizione
Il tetraogallo dell'Himalaya è un grosso uccello simile ad una starna, della lunghezza di 55-74 cm e del peso di 2-3,1 kg. Il motivo della testa è simile a quello della più piccola e variopinta coturnice orientale. La gola e i lati della testa, di colore bianco, sono contornati da una sorta di mustacchio di colore castano e da un'altra fascia più larga, anch'essa castana, che si diparte dall'occhio, passa dietro l'orecchio, e si allarga nel collare. Le regioni superiori sono grigie, con le penne del groppone e delle ali contornate di rossiccio. La parte alta del petto è grigia con macchie scure a forma di mezzaluna, mentre quella bassa è di colore grigio scuro; i fianchi sono ricoperti da striature nere, castane e bianche. Le copritrici del sottocoda sono bianche. Le zampe e l'anello perioculare sono di colore giallo. Entrambi i sessi hanno un piumaggio simile, ma le femmine sono più piccole e sono prive del grosso sperone sul tarso presente nei maschi. In volo, se visto dall'alto, è facile identificarlo, grazie alle remiganti primarie bianche dall'estremità nera e dalle penne esterne della coda di colore rossiccio. Il tetraogallo del Tibet, invece, si caratterizza per il margine posteriore delle remiganti secondarie di colore bianco che contrasta nettamente con il grigio delle ali.
Taglia
41 - 81 cm
Tipo di Dieta
Erbivoro
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Il tetraogallo dell'Himalaya frequenta i pascoli alpini e gli impervi versanti delle catene montuose dell'Asia centrale e meridionale al di sopra della linea degli alberi, spingendosi fin quasi in prossimità del limite delle nevi perenni. Sull'Himalaya, vive tra i 4000 e i 5000 m in estate, per poi scendere fino a 2400 m durante i rigidi inverni.
Stato della Specie
Dal momento che il tetraogallo dell'Himalaya occupa un areale molto vasto e la sua popolazione sembra non essere in diminuzione, viene classificato dalla IUCN tra le «specie a rischio minimo» (Least Concern). Nel 1961, dopo aver notato una certa somiglianza tra il paesaggio himalayano e quello del Nevada, la Commissione Caccia e Pesca di questo Stato americano valutò la possibilità di introdurre nel Paese il tetraogallo dell'Himalaya per farne oggetto di caccia. La Commissione fece quindi espressa richiesta di alcuni uccelli al presidente del Pakistan. Numerosi esemplari vennero catturati nella regione di Hunza e furono trasferiti via nave, con ingenti perdite, negli Stati Uniti, dove furono allevati in una particolare struttura nella Mason Valley prima di essere introdotti in natura; nell'arco di un periodo di 15 anni (1965-1979) furono rilasciati in tutto più di 2000 esemplari. Una popolazione selvatica di circa 200-500 individui si è insediata sulle Ruby Mountains, dove si alimenta al di sopra del limite degli alberi.
Scientific Classification
Divisione
Cordati Classe
Uccelli Ordine
Galliformes Famiglia
Phasianidae Genere
Tetraogallus Species
Tetraogallo dell'Himalaya