Cesena
Una specie di Tordi Nome scientifico : Turdus pilaris Genere : Tordi
Cesena, Una specie di Tordi
Nome botanico: Turdus pilaris
Genere: Tordi
Photo By Frankie Fouganthin , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
La cesena è un uccello di piccole dimensioni, molto simili a quelle di un merlo. Una caratteristica peculiare di questo uccello è la territorialità. Infatti, questo uccello è estremamente aggressivo e attacca scoiattoli, corvi e altri volatili se si sente da loro minacciato. L'attacco avviene tramite lo spruzzo di liquidi.
Taglia
24 - 27 cm
Aspettativa di vita
18 anni
Posizionamento del nido
Albero
Abitudini alimentari
La dieta è prevalentemente animale in primavera-estate (insetti, vermi, molluschi, ecc.) e frugivora in autunno-inverno (frutti di sorbi, sambuchi, meli, cachi, ecc...).
Habitat
Nei boschi non si nascondono nel sottobosco come merli o tordi canori, ma si appollaiano all'aperto su cespugli e rami alti. Si appollaiano socialmente, a volte in siepi e arbusti troppo cresciuti, ma di solito sul terreno. I siti comuni sono in erba ruvida tra cespugli o ciuffi di giunchi, in giovani piantagioni, su stoppie e nei solchi di campi arati.
Tipo di Dieta
Onnivoro
Domande Frequenti
Panoramica della migrazione
La migrazione verso sud dall'area di riproduzione inizia in ottobre, ma la maggior parte degli uccelli arriva nel Regno Unito a novembre. Alcuni di questi sono ancora in transito e proseguono nell'Europa continentale, ma altri rimangono. I migranti di passaggio tornano ad aprile e, insieme ai migranti residenti, partono dal Regno Unito principalmente all'inizio di maggio.
Informazioni generali
Area di Distribuzione
Lo si trova in Europa nord-orientale ed Asia settentrionale, in Italia ne esistono diverse coppie sulle Alpi, comunque migrano in territori caldi per l'inverno, compreso il Nordafrica. Preferisce le zone rade, non ricche di alberi, ai margini dei boschi. La cesena ha mostrato nell'ultimo secolo una spettacolare estensione del suo areale riproduttivo, un tempo limitato all'Europa settentrionale e orientale. A partire dagli anni sessanta ha raggiunto anche le Alpi italiane, ove nidifica in numerose località dal Piemonte sino al Friuli-Venezia Giulia. Le regioni ove la penetrazione è risultata più consistente sono il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e la Valle d'Aosta. In Lombardia è chiamata anche viscarda.
Stato della Specie
Le popolazioni sono sostanzialmente stabili in tutto il vastissimo areale occupato dalla specie. Per questi motivi la specie è classificata come "a rischio minimo".
Photo By Frankie Fouganthin , used under CC-BY-SA-4.0 /Cropped and compressed from original